Il teschio è spuntato da un scatolone messo fra i rifiuti ingombranti che la Sia avrebbe dovuto portare via per il successivo smaltimento. Il fatto è accaduto a Marsciano (Perugia), nella frazione di Olmeto, e a riportarlo è il quotidiano ‘Il Messaggero‘ con un pezzo a firma di Luigi Foglietti.
Le indagini
La segnalazione, partita dall’addetto del servizio ecologico che ha trovato il teschio, è giunta all’azienda e quindi alle forze dell’ordine che hanno avviato accertamenti che hanno consentito di ricostruire il ‘percorso’ fatto da quei resti umani. Che sarebbero stati a lungo utilizzati in una scuola per scopi didattici, fino a quando qualcuno non li aveva portati in una chiesa, forse perché non più utilizzati e ‘meritevoli’ di una minima sepoltura. Dalla chiesa, attraverso dei lavori di sgombero, sarebbero finiti nell’isola ecologica di Olmeto. In corso anche accertamenti medico legali per risalire all’epoca esatta, probabilmente precedente il 1800.