di S.F.
Il piano regionale di gestione integrata dei rifiuti in queste ore รจ tornato al centro dell’attenzione per via della preadozione da parte della giunta regionale. Il mirino รจ in particolar modo sul nuovo inceneritore – le polemiche sono destinate a proseguire da qui fino alla realizzazione e messa in funzione dell’impianto, prevista nel 2028 – ma tra i tanti allegati del documento ci sono ulteriori spunti interessati. Non poteva che mancare un passaggio anche su Acciai Speciali Terni e il recupero scorie.
PIANO REGIONALE PER I RIFIUTI SPECIALI, SPAZIO PER AST – DOCUMENTO
IL PRESSING PER L’IMPIANTO RECUPERO SCORIE
I rifiuti speciali
La questione Ast – non l’unica chiaramente – รจ inserita nell’allegato riguardante i rifiuti speciali, atto da oltre sessanta pagine con un riepilogo numerico e tecnico della situazione. ยซL’analisi – si legge in premessa – ha messo in luce che nellโanno 2018 nella Regione Umbria le principali tipologie di rifiuti prodotte sono rappresentate dai rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (46,27% della produzione regionale totale) e quelli derivanti dal trattamento dei rifiuti e delle acque reflue (22,81%)ยป. Poi ecco l’Ast: ยซAltra macrocategoria molto rilevante รจ la 10 (rifiuti inorganici provenienti da processi termici) che contribuisce per il 13,36% alla produzione totale, con 408.611 tonnellate, in prevalenza costituite da rifiuti prodotti dalla Acciai Speciali Terniยป.
METAL RECOVERY, CONFERENZA DI SERVIZI RINVIATA
ยซCONCLUSO ENTRO IL 2022ยป
Processi di fusione e metal recovery
Nel documento c’รจ una specifica parte dedicata ai rifiuti da processi di fusione. Inevitabile che il focus sia su Ast: ยซSono di particolare interesse per Regione Umbria – viene evidenziato – e sono riferiti principalmente allโattivitร del Gruppo Acciai Speciali Terni che con oltre 137 anni di presenza sul mercato e si colloca tra i piรน importanti siti siderurgici europei a ciclo integratoยป. Cosa si vuol fare da Perugia per il miglioramento della gestione? ยซAdottare azioni volte a favorire la realizzazione di nuovi impianti per il processo di metal recovery per lโattivitร di recupero metalli dalla scoria siderurgica (Ast)ยป; favorire ยซstudi per lโimpiego della โscoria neraโ come โsottoprodottoโ ed โend of wasteโ, ad esempio per lโimpiego nel settore delle costruzioniยป. Piรน ulteriori indicazioni che, tuttavia, poco hanno a che fare con l’azienda in mano al Gruppo Arvedi. Da ricordare che di recente la Tapojรคrvi Italia srl ha chiesto e ottenuto il rinvio della conferenza di servizi proprio in merito all’iter amministrativo per l’Aia del progetto โRecupero metalli da scoria solida siderurgica attaverso lโimpianto metal recoveryโ. Ci sarร il 30 giugno.
PIANO RIFIUTI, IL RAPPORTO AMBIENTALE PER LA VAS – DOCUMENTO