Si è spento a 99 anni – ne avrebbe compiuti 100 il prossimo 26 settembre – il ‘papà’ di uno dei monumenti simbolo di Terni, l’Hyperion. Si tratta dell’artista originario di Rocca Sinibalda Agapito Miniucchi, deceduto nella giornata odierna in città. In centro è sua la scultura ‘Faltu’ posizionata a pochi passi dalla sede della fondazione Carit. «Uno dei primi dentisti moderni a Terni che ha violato le bocche di tanti ragazzini della mia generazione. Era notissimo per questa sua attività odontoiatrica. E poco dopo fu forse anche più celebre, meritoriamente, per la sua riservata e inesauribile attività di artista, scultore e disegnatore di chiara fama internazionale. Fu burberissimo, ma grande. Un lascito artistico notevole, non solo per le vie di Terni e nel suo museo civico», ricorda l’ex assessore alla cultura Andrea Giuli. Il Comune nel 2000 gli dedicò una grande antologia a palazzo Gazzoli e le sue opere si trovano – oltre che al museo d’arte moderna di Terni – anche nelle collezioni della pinacoteca di Spoleto, Reggio Emilia e all’istituto italiano di cultura di New York.