Ternana: segna di più e diventa più ‘cattiva’

Alla 30° giornata un confronto con la stagione passata e l’analisi dei ‘numeri’ forniti dal campo

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di Gianni Giardinieri

A otto giornate dal termine del campionato, dopo trenta partite giocate (numero certamente esaustivo per evidenziare qualche trend gestionale) e all’avvicinarsi della sosta (la Ternana tornerà in campo sabato 1° arile contro la Spal, in quel di Ferrara), la ‘ricetta’ giusta dei rossoverdi di mister Lucarelli, per provare a concludere una stagione nel migliore dei modi, potrebbe riassumersi in due ‘ingredienti’: più gol e più cattiveria agonistica.

I numeri, simili e diversi

Andiamo per ordine, affidandoci alla statistica e al confronto con quanto fatto alla 30° giornata dello scorso anno. Praticamente identico lo score in termini di punti: 39 quest’anno, 38 lo scorso anno. Molto simile anche l’origine degli stessi: lo scorso campionato alla 30° la Ternana aveva vinto 10 gare, pareggiate 8 e perse 12. Quest’anno ancora 10 vittorie, ma un pareggio in più (9) e una sconfitta in meno (11). E fin qui i numeri parlerebbero di un campionato sostanzialmente identico al precedente. Ma le differenze cominciano nel tabellino dei gol fatti e subiti. La scorsa stagione (sempre alla 30°) la formazione di mister Lucarelli segnava molto – 42 gol – e molti ne subiva, ben 46. Quest’anno i dati sono invece completamente ribaltati: si segna pochissimo (soltanto 29 i gol fatti, quart’ultimi) ma si subisce molto meno (36 reti al passivo, dodicesimi).

Una squadra ‘essenziale’

Viene naturalmente spontaneo pensare alla penuria in fase realizzativa pensando ai tanti infortuni degli attaccanti rossoverdi ma è indubbio che altri dati sembrano mostrare una Ternana con un approccio alle gare più ‘essenziale’, con un possesso palla tra i più bassi della serie cadetta (47%) accompagnato ad un altro dato tra i più negativi della serie B: solo 328 tiri totali (quart’ultimi). Infine, una tendenza a sviluppare il gioco più nelle zone centrali del campo (terz’ultimi per numero di cross totali). Molto significativo anche il dato sui fuorigioco: qui le Fere sono prime in classifica, con 76 offside fischiati contro. Fare più gol quindi, ma anche cercare di essere agonisticamente più ‘cattivi’: la Ternana è quart’ultima per falli fatti (388 contro, ad esempio, il Cittadella, primo in classifica con 508), mentre invece è quinta per quelli subiti. Ottimo invece il dato sulle palle intercettate, ben 326, che fa occupare alla Ternana il primo posto assoluto.

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