di S.F.
Spezia e Latina in trasferta, Bari, Perugia e Avellino al ‘Liberati’. Per Roberto Breda e la Ternana cinque gare in venti giorni per cercare di una sterzata definitiva al campionato rossoverde: buono il primo step contro il Novara, con tanto di fortuna ad arrivare in soccorso. Si inizia dal ‘Picco’ al cospetto dei liguri di Bjelica, imbattuti dalla giornata inaugurale del campionato.
Lunga seduta di ripresa per i rossoverdi, impegnati martedì pomeriggio sul campo del ‘Taddei’ per poco meno di due ore. Lavoro atletico con Matarangolo in avvio, quindi doppia partitella a metà campo con Breda che ha puntato sul 4-2-3-1 con Zanon, González, Masi, Vitale, Palumbo, Zampa, Grossi, Falletti, Belloni e Avenatti. Un modulo estremamente ‘ibrido’ che, con il posizionamento di Falletti che cambia nelle transizioni difensive (ma non solo), si trasforma subito in un 4-3-3 con l’ex Virtus Lanciano mezz’ala e l’uruguaiano esterno d’attacco o in un 4-4-1-1, come già visto nella vittoriosa partita sul Novara. In ultimo la soluzione più offensiva, con i rossoverdi schierati con un 4-2-4. Presto per dirlo, ma Breda pare intenzionato a proseguire su questa strada. Positiva e ‘beata’ negli episodi nel match contro gli azzurri.
L’esercitazione Nel mezzo delle due partitelle Matarangola ha ‘diretto’ uno scorcio d’allenamento dedicato sia alla difesa che all’attacco: tre attaccanti contro due difensori in fase – a palla ‘scoperta’ – di contropiede, per verificare magari da un lato la capacità di scelta e gestione della sfera da parte delle punte, dall’altro l’abilità nel coprire nel migliore modo possibile il campo in inferiorità numerica. Bene soprattutto Federico Furlan: l’esterno di Montebelluna è in fiducia e al ‘Taddei’ è stato tra i più precisi e concreti nell’arco della seduta. Viceversa, non altrettanto efficienti Avenatti e Palumbo: dall’attaccante ‘celeste’ in special modo ci si aspettano prestazioni di ben altro calibro rispetto ad un inizio di stagione con molte ombre e nessuna realizzazione all’attivo.
Differenziato e indisponibili Nella formazione ‘riserve’ hanno trovato posto Janse, Della Spoletina, Monteleone, Lo Porto, Busellato, Signorelli, Coppola, Dianda, Tedesco – l’altro ‘Primavera’ in gruppo – e Furlan: differenziato per Ceravolo e Dugandžić, palestra e un quarto d’ora di corsa leggera a bordo campo per Meccariello. Non si è allenato Gondo per un risentimento muscolare al flessore della coscia destra, mentre Valjent è indisponibile a causa degli impegni della Slovacchia ‘Under’ nelle qualificazioni – Cipro e Olanda le avversarie da affrontare in settimana – a Polonia 2017.
Zero minuti finora in campionato per Monteleone, Gava, Lo Porto, Janse e Dianda. E se per i primi tre era lecito attendersi un minutaggio più o meno nullo considerata la rosa tutt’altro che scarna, più sorprendente invece il numero 0 per i due esterni della società di via Aleardi: l’olandese, subito messo da parte da Toscano a favore di Zanon nel debutto di Trapani, non è riuscito poi a ritagliarsi il suo spazio sia con il tecnico calabrese. Quindi la parentesi Avincola e l’arrivo di Roberto Breda: «Jens è uno di quei giocatori che devo ancora conoscere bene», ha dichiarato il trevigiano nella conferenza stampa di venerdì. Di certo non l’avvio immaginato dall’ex Dinamo Tbilisi nella sua seconda stagione da ‘Fera’. Non va molto meglio a Cedric Gondo che, giocati venti minuti a Trapani, si è ‘guadagnato’ la tribuna in due circostanze e non è stato più scelto come soluzione da inserire a partita in corso: per il talento ivoriano strada in salita.
Trasferta ligure Attivata la prevendita per seguire i rossoverdi a La Spezia. Il biglietto è acquistabile – solo possessori di tessera del tifoso – per 15 euro: domenica inoltre, a partire dalle 10, sarà consentito comprare tagliandi per settori alternativi a quello ospiti.
