Incendio rifiuti di via Angelini, si cambia. Il sindaco Stefano Bandecchi ha firmato un’ulteriore ordinanza in seguito ad aggiornamenti delle ultime ore: in sostanza cambia il raggio per i divieti già noti, da 3 chilometri a 500 metri.
Viene disposto che entro il raggio di 500 metri dal punto di incendio è «fatto divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati, raccolta e consumo di funghi epigei spontanei, pascolo e razzolamento degli animali da cortile, consumo di alimenti di origine animale (uova, latte e derivati) prodotti in loco e utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali». Revocata e sostituita quella originaria.
LA PRIMA ORDINANZA DI SABATO 13 LUGLIO
Tutto ciò perché Arpa Umbria e Usl Umbria 2 lunedì hanno comunicato quanto segue: «Visto lo studio redatto di simulazione della dispersione delle emissioni dell’incendiopresso l’impianto Fare Futuro srl, da cui risulta che le aree interessate dalla ricaduta dei fumi sono influenzate essenzialmente dalla velocità e direzione prevalente del vento durante l’incendio, nonché dal ridotto tempo di spegnimento e che, pertanto, la massima ricaduta risulta essere principalmente negli immediati dintorni dell’impianto con direzione prevalente nord-est dallo stesso, entro un raggio di 250 metri», viene proposta la riduzione del raggio. Il responsabile del procedimento è sempre il dirigente all’ambiente Paolo Grigioni.