di S.F.
Comune di Terni e Ater Umbria, altro ‘disaccordo’. Questa volta il Palazzone di viale Brin non c’entra, di mezzo c’è invece uno dei progetti riguardanti il Piano nazionale di ripresa e resilienza per il borgo di Cesi: la vicenda emerge da un atto a firma del dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini ed è legata ad una situazione che si è sviluppata nel primo semestre 2024.
ESTATE 2023, PNRR CESI: PARTNER E FONDI

Bene, cosa è successo? Il 25 febbraio 2022 Ater ha trasmesso al Comune la manifestazione di interesse per la costituzione della rete di partnership per uno dei progetti Pnrr, quello legato al recupero funzionale ed energetico degli alloggi a palazzo Stocchi per un quadro economico da 370 mila euro. Nel febbraio 2023 si è passati all’assunzione degli impegni di spesa da destinare al soggetto attuatore. Poi?
MARZO 2022, PNRR CESI: TUTTI GLI INTERVENTI ORIGINARI E LE PARTNERSHIP
Succede che il Comune mette nero su bianco che l’intervento «risultava ad alto rischio di realizzazione a causa delle inadempienze riscontrate da parte del soggetto attuatore Ater Umbria». A gennaio è stata notificata l’impossibilità ad Ater «nella definizione di un accordo tra le parti» e di conseguenza la presa in carico in autonomia da parte di palazzo Spada per la realizzazione con le «finalità di recuperare il tempo inutilmente trascorso». Cancellati dunque gli impegni di spesa a favore dell’azienda regionale con tanto di successiva procedura per l’affidamento del servizio di progettazione di fattibilità tecnico-economica.