di S.F.
Realizzazione della bretella di collegamento tra la rotatoria di San Carlo e strada della Romita (a pochi passi dallo stabilimento Ast), si allungano i tempi. Non che ci volesse molto a capire che rispetto al cronoprogramma originario la situazione fosse andata per le lunghe. Ora viene messo nero su bianco: approvata la perizia di variante che, in tutto, comporta maggiori lavori per 307 mila euro.
DICEMBRE 2024, ULTERIORI INDAGINI PER LA BRETELLA AST-SAN CARLO

La consegna ufficiale – quadro economico da 2,7 milioni di euro e contratto d’appalto superiore al milione e mezzo – risale al 20 ottobre 2023 ed in teoria era prevista la realizzazione per il 15 dicembre 2024 dopo 360 giorni di attività. Siamo al febbraio 2025 e della bretella c’è pochino dopo l’aggiudicazione dell’appalto alla Forti Costruzioni srl e la costituzione dell’Rti insieme alla Ortana Asfalti nell’estate 2023. Doppia la motivazione della perizia.
MAGGIO 2024, LA BRETELLA INIZIA A PRENDERE FORMA
OTTOBRE 2023, SI INIZIA: TERMINE LAVORI TRA UN ANNO

Il riepilogo in sintesi lo fornisce la direzione lavori pubblici con uno specifico atto a firma del Rup, l’ingegnere Matteo Bongarzone, e del dirigente Piero Giorgini: in corso d’opera sono state riscontrate «alterazioni dello stato dei terreni oggetto di costruzione cagionato dalle operazioni di bonifica bellica preventiva e dalle operazioni di scavo eseguite dalla Snam spa per la deviazione di gasdotti interferenti con la nuova bretella stradale». Ciò «ha modificato l’assetto ed il comportamento dei terreni rispetto a quanto accertato con le indagini preventive eseguite in sede di progettazione». Non solo.
DICEMBRE 2022, L’APPALTO AGGIUDICATO

Si fa riferimento alla «massima convenienza ad effettuare miglioramenti dell’opera non possibili in fase di progettazione per ragioni di insufficienti disponibilità economiche che consentono una migliore resistenza all’usura delle pavimentazioni stradali soggette a traffico pesante e una più agevole esecuzione delle canalizzazioni di scolo delle acque di pioggia verso il torrente Tescino minimizzando i disagi per la popolazione residente e le interferenze con la viabilità esistente». Contestualmente c’è il via libera ad una proroga da 66 giorni per il completamento.