di S.F.
Poco più di dieci minuti di confronto. Poi otto favorevoli e un astenuto: c’è il via libera della I commissione consiliare all’inserimento del nuovo stadio ‘Liberati’ nel programma triennale dei lavori pubblici. L’operazione, come noto, vale 43,6 milioni di euro. Tutti fondi privati. Lunedì se ne parlerà in consiglio comunale.
LA MANOVRA NEL PIANO: 43,6 MILIONI. LA DIRIGENTE MARCUCCI: «OFF BALANCE»

Non è emerso nulla di particolare durante il breve dibattito. Out il Rup Piero Giorgini, ci ha pensato il vicesindaco Riccardo Corridore a dare delucidazioni: «Il finanziamento è tutto a carico del privato ed è l’aggiornamento del programma triennale». Segnalato un refuso – messo a verbale – in riferimento ad una data che appare nel documento. Nulla di che. «La Ternana è stata trasformata da Spa a Srl ad aprile», ha segnalato Marco Cecconi (FdI) in merito ad un passaggio nel documento. Con focus anche sul parere dei revisori dei conti che – al momento della commissione – non era ancora stato trasmesso.
STADIUM SPA PER IL NUOVO ‘LIBERATI’
MARZO 2025, D’ALESSANDRO: «PRIMA PIETRA ENTRO FINE 2025»

Interessante l’ultima parte: «Interessante capire il Pef dell’intervento considerando i project financing passati, come Corso del Popolo. Di esperienze ne abbiamo già avute». Sì, perché non è andato proprio tutto liscio. «Voto favorevole. Un percorso iniziato con la giunta di centrodestra, chi ha amministrato all’epoca è stato bravo» le parole di Valdimiro Orsini (TMS).
L’ISCRIZIONE DELLA TERNANA 2025-2026 ‘ENTRA’ IN COMUNE
A chiudere il cerchio Corridore: «Siamo in una fase in cui raccogliamo il lavoro svolto in precedenza. Verrà sottoscritta – la risposta a Cecconi – una fidejussione a prima chiamata per l’intero importo dell’opera pubblica. Questa è stata la prima indicazione del Rup, condivisa dall’amministrazione. Così si garantisce l’esecuzione dell’opera a prescindere». Sarà inserita nella convenzione.