A Trevi, nel corso della seduta del consiglio comunale dello scorso 29 maggio, è stata approvata all’unanimità la proposta di modifica del regolamento della consulta giovanile, con l’obiettivo di rilanciare uno strumento ritenuto strategico per favorire il protagonismo giovanile e la partecipazione attiva alla vita pubblica. Le modifiche – discusse e approvate in sede di commissione – sono frutto di un lavoro di aggiornamento volto a rendere la consulta più accessibile alla partecipazione giovanile.

Ad intervenire durante la discussione in aula è stata la consigliera comunale con delega alle politiche giovanili, Nicole Bonacci, che ha così dichiarato: «La consulta giovanile rappresenta un’opportunità concreta per dare voce alle nuove generazioni e avvicinarle alla vita pubblica. Appassionare le nuove generazioni alle istituzioni è una sfida complessa, ma proprio per questo abbiamo ritenuto necessario intervenire sul regolamento esistente, con l’intento di renderlo il più partecipativo possibile ed adattarlo alle esigenze dei più giovani».
La consigliera ha inoltre evidenziato come l’obiettivo sia quello di trasformare la consulta in uno spazio di confronto e proposta: «Auspico che la consulta giovanile possa diventare un luogo di confronto e di crescita, un punto di riferimento. Mi auguro che possano nascere proposte ed azioni in grado di incidere positivamente sul presente e il futuro del territorio».
Il nuovo regolamento ridisegna la consulta come un organismo autonomo, apartitico, composto da ragazze e ragazzi tra i 16 e i 30 anni che ne vorranno fare parte. Un luogo di confronto e proposta, in cui i giovani potranno elaborare idee e progetti da sottoporre all’amministrazione comunale. Le modifiche introdotte nascono dall’esigenza di rilanciare uno strumento già esistente ma poco utilizzato, rendendolo più attuale, aperto e realmente rappresentativo. L’obiettivo è che diventi un punto di riferimento stabile per la cittadinanza giovanile e un canale di dialogo continuo con le istituzioni.