Il 7 maggio 2023 al ciclodromo comunale ‘Giuseppe Casini’ di Foligno si svolgerร la seconda edizione di ‘Avanti tutti!’, giornata dedicata allo sport e all’inclusivitร aperta a tutti i bambini dai 5 ai 12 anni, con e senza disabilitร . I piccoli partecipanti, che potranno presentarsi in sella a tricicli adattati o biciclette, saranno coinvolti in attivitร ludico-sportive a gruppi misti, nel segno del divertimento e del riconoscimento reciproco: ad accogliere i ragazzi ci sarร un team di fisioterapisti e gli istruttori della Unione ciclistica Foligno start, promotori dell’iniziativa a fianco di Ormesa, azienda specializzata nella progettazione e produzione di ausili per la mobilitร e la postura di persone in etร evolutiva e adulta. Obiettivi di questa giornata: ยซincentivare bambini e famiglie a costruire percorsi di inclusione stimolanti e divertenti e contribuire ad iniziare una riflessione collettiva che consenta il superamento di stereotipi e resistenze al cambiamento. Perchรฉ ogni persona, qualunque sia il suo grado di abilitร fisiche, intellettuali ed emotive, ha il diritto di vivere una vita sana e felice in un contesto favorevole ed accoglienteยป. Per partecipare ai giochi รจ necessario scrivere una mail a [email protected].
L’importanza dello sport e del gioco per i bambini con disabilitร
ยซCon la nostra attivitร – spiegato Elena Menichini, Ceo di Ormesa – puntiamo a contribuire a migliorare la qualitร di vita delle persone con disabilitร e dei loro caregivers perchรฉ crediamo che entrambi siano parti integranti della nostra societร . Non dovrebbe esistere la parola inclusione cosรฌ come disabilitร , ma piuttosto diversitร nelle rispettive capacitร . Sono contenta ed emozionata nel confermare la seconda edizione di questo evento richiesto fortemente non solo dai piccoli triciclisti, desiderosi di giocare e socializzare come tutti i bambini, ma soprattutto dalle famiglie che prima non conoscevano la ricchezza e la bellezza dell’interazione sportiva. Vorrei che questa piccola testimonianza andasse oltre i nostri confini locali, giungendo alle istituzioni e alle altre famiglie, rendendole consapevoli del fatto che un presente fatto di pari diritti non รจ solo doveroso, ma possibileยป. A sottolineare la centralitร del ruolo dello sport e del gioco per il bambino con disabilitร รจ il dottor Mauro Zampolini, direttore del dipartimento di riabilitazione Usl Umbria 2, direttore medico ad interim dell’ospedale di Foligno, presidente della Societร italiana di riabilitazione neurologica e presidente della Sezione della specialistica europea in medicina fisica e riabilitazione: ยซLa riabilitazione รจ una fase importante, perรฒ senza un’attivitร successiva o contemporanea che consiste nell’agire sul contesto familiare, sociale, ambientale attraverso la promozione del movimento e dello sport, inteso non solo come allenamento ma anche e soprattutto come elemento di socializzazione, i risultati finali perderebbero d’efficacia. Fare riabilitazione senza mantenere i benefici clinici dell’attivitร riabilitativa continuata nel contesto quotidiano, in famiglia, a scuola, nel centro sportivo, significherebbe impoverirla, relegandola soltanto all’interno delle mura ospedaliere con benefici ben piรน limitatiยป. Sull’importanza della promozione del movimento e dello sport รจ intervenuta anche la dottoressa Michela Lorenzini, medico specialista in fisiatria e medicina dello sport e responsabile del Centro ausili aziendale Usl Umbria 1: ยซQuando come fisiatra mi viene richiesto di prescrivere un ausilio molti genitori di bambini con disabilitร purtroppo non valutano l’opzione di un ausilio legato alla pratica sportiva. Nonostante questo รจ fondamentale cercare di proporre, oltre a degli ausili adatti, degli sport specifici a seconda del tipo di patologia, perchรฉ attraverso lo sport il bambino puรฒ sperimentare dinamiche di gruppo e appartenenza senza limitazioni, confrontandosi con gli altri e aumentando la propria autostima, con benefici non solo fisici ma anche psicologiciยป.