di Leonardo Missinato
Coordinatore comunale Forza Italia Giovani Terni – Delegato nazionale per la provincia
La giornata conclusiva dell’Accademia della Libertà si è svolta in un contesto segnato da una gravissima escalation internazionale. L’attacco compiuto nella notte dagli Stati Uniti ha scosso l’equilibrio globale, aprendo scenari che non possono essere banalizzati né affrontati con superficialità. In questo clima, il nostro incontro politico ha assunto un significato ancora più forte e urgente.
Ho avuto l’opportunità di vivere l’intera giornata accanto al ministro degli Esteri Antonio Tajani, insieme all’onorevole Raffaele Nevi, seguendo in diretta ogni passaggio: dagli interventi televisivi alle interlocuzioni con la Presidenza del Consiglio, fino ai contatti continui con i principali attori internazionali. È stata un’esperienza diretta e coinvolgente, che mi ha restituito una consapevolezza ancora più netta: in momenti come questo, la politica non può essere una questione di bandiere, ma di responsabilità collettiva.
I giovani di Forza Italia, anche quelli che non hanno potuto partecipare fisicamente, si riconoscono pienamente nella linea tracciata dal nostro segretario e ministro degli Esteri. Non ci sono ambiguità né scorciatoie: le idee del ministro Tajani rappresentano oggi la strada del realismo, della prudenza e del buonsenso. In una fase così critica, parlare per slogan o cercare visibilità personale sarebbe un errore imperdonabile. Non è il tempo delle polemiche, ma della responsabilità. La tensione che ho respirato oggi, sul campo, è stata evidente e profonda. Ecco perché ritengo fondamentale che, prima ancora della politica in senso stretto, sia il senso dello Stato e dell’Europa a prevalere.
Chi oggi è impegnato nella formazione politica, come lo siamo noi giovani di Forza Italia, ha il dovere di imparare il metodo, non il mestiere del politico. Il metodo del confronto, del rispetto, dell’equilibrio, della capacità di restare saldi nei principi anche sotto pressione. Confido pienamente nella linea portata avanti dal ministro Tajani, e credo che l’Italia saprà farsi trovare pronta nel difendere i suoi interessi e i valori che rappresenta.