Acqua, luce e gas: bonus automatico in bolletta dal 2021

Dal primo gennaio cambiano la procedure per le famiglie meno abbienti o con tanti figli o con malati e disabili in casa. C’è anche quello per gli asili. Tutti i dettagli

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Il bonus per le famiglie con disagio economico o fisico, attivo da dieci anni, spesso non veniva richiesto per mancanza di informazione o per colpa di una procedura farraginosa. Dopo un decennio di incomprensioni e mancati utilizzi, arriva un cambiamento che si potrebbe definire epocale e che avrà ricadute concrete sulle famiglie in difficoltà: da quest’anno il bonus è diventato automatico per oltre 2,6 milioni di famiglie.

Come si ottiene

L’annuncio è arrivato da Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente che ha valore retroattivo, per l’appunto, dal primo gennaio 2021. Le aziende che erogano i servizi di luce, gas e idrico dovranno applicare automaticamente il bonus a chi ne ha diritto: famiglie con un Isee inferiore a 8.265 euro o a 20.000 con almeno quattro figli a carico. Per ottenere il bonus – rinnovabile ogni 12 mesi – basterà compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) dell’Isee che poi l’Inps trasmetterà al Sistema informativo integrato e non più presentare domanda al Comune o ai Caf. Prassi simile per chi ha diritto a bonus per disagio fisico; ad esempio quando si hanno in casa prodotti salvavita o dispositivi per diabetici.

Quanto si risparmia

L’importo del bonus – da 128 a 177 euro l’anno per la luce, da 30 fino a 245 per il gas e 50 litri gratis al giorno di acqua potabile – verrà scontato direttamente nelle bollette e, per acqua e gas, versato con assegno circolare e bonifico postale per le forniture centralizzate dei condomini.

Bonus asilo nido

Dal 24 febbraio, intanto, si può presentare all’Inps (online su www.inps.it muniti di Spid o ai patronati) la domanda per il bonus asilo nido 2021 riconosciuto per i bambini da 0 a 3 anni. Il bonus prevede un contributo fino a 3mila euro per le famiglie con Isee fino a 25mila, 2.500 con Isee fino a 40mila e 1.500 euro oltre questo reddito. Il bonus asilo nido è rimasto in vigore quest’anno insieme con quello bebè mentre a luglio, se partirà il nuovo assegno unico ai figli (250 euro al mese) spariranno le detrazioni per i figli a carico, gli assegni al nucleo familiare e il bonus mamma domani (800 euro).

Altri bonus

Se restano confermati i bonus edilizi e quello mobili ed elettrodomestici, con il nuovo governo potrebbero essere a rischio gli incentivi previsti dall’ultima Legge di Bilancio: il bonus smartphone, il voucher di 50 euro per occhiali da vista e lenti a contatto, il bonus rubinetti fino a 1.000 euro e lo sconto per le auto elettriche.

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