Fondi finiti e servizio a rischio. Il destino del ‘Pulmino di Elisabetta’, che garantisce il trasporto gratuito per disabili ed anziani, è a repentaglio: a lanciare l’allarme è Angelo Ippoliti, presidente dell’associazione ‘Acquasparta città per tutti’, la onlus che nel dicembre 2014 aveva inaugurato il pulmino grazie ad un bando della Regione per il sostegno allo sviluppo di progetti di solidarietà ed impegno sociale.

La situazione «Le richieste di aiuto – spiega Ippoliti – che ci arrivano sono tantissime. Il bilancio del ‘Pulmino di Elisabetta’ è positivo, ma per il prossimo futuro il servizio di trasporto gratuito per disabili ed anziani è a rischio per ragioni economiche: una volta esauriti i fondi del bando della Regione, come associazione non riusciremo a coprire le spese».
Un aiuto rilevante Ippoliti aggiunge poi che il «servizio non era mai stato sperimentato prima d’ora e riesce a far uscire di casa persone bloccate dalla barriere architettoniche; in questi mesi abbiamo accompagnato due nonne disabili al pranzo della comunione dei nipotini. E abbiamo accompagnato un uomo a votare, cosa che non era riuscito più a fare da tanti anni a causa della barriere architettoniche della sua abitazione. Grazie al nostro montascale con carrozzina, alcuni disabili hanno potuto visitare palazzo Cesi, partecipare a convegni e concerti».

Forte rischio Importante la collaborazione della onlus di Acquasparta con altre associazioni. «La presidente della onlus ‘LaGioiaDiVivere’ di Terni, Clara Giorgi, ci ha donato una carrozzina elettronica, che abbiamo dato in comodato gratuito ad una ragazza disabile che vive con i genitori ultranovantenni e una badante. Grazie a Clara, la vita di questa giovane è cambiata. Purtroppo – conclude Ippoliti sul futuro del servizio – non sappiamo se nel 2016 riusciremo a garantire il pulmino”.