Acquasparta, muore bruciata nell’auto: prima ipotesi è suicidio

Tragica scoperta nella notte fra mercoledì e giovedì lungo la strada che sale a Firenzuola. Vittima è una donna di 64 anni

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Drammatica scoperta nella notte fra mercoledì e giovedì, intorno alle ore 00.30, lungo la strada che dallo svincolo E45 di Acquasparta (Terni) conduce a Spoleto. Nei pressi del bivio per la frazione di Casteldelmonte (Acquasparta), i vigili del fuoco del comando provinciale di Terni sono intervenuti per spegnere l’incendio di un’autovettura, una Fiat Punto. Un’operazione non diversa da tante altre che vedono impegnato il personale del 115. Solo che questa volta, dopo aver domato le fiamme, i vigili del fuoco si sono accorti che all’interno – sul sedile del lato guida, reclinato – c’era il cadavere carbonizzato di una persona. E immediatamente sono partite le indagini.

Le indagini

Sul posto si sono portati i carabinieri della Compagnia di Terni per gli accertamenti del caso: la salma sarebbe di una donna di 64 anni, originaria di Roma e residente ad Acquasparta, e la prima ipotesi – al vaglio degli inquirenti – è che si sia tolta la vita dandosi fuoco nell’auto, andata completamente distrutta. Fra le altre cose, sarebbe stato infatti individuato un manoscritto in cui la donna – divorziata, con un figlio e affetta da alcuni problemi di salute – spiega i motivi del tragico gesto. L’accaduto, su cui sono comunque in corso indagini serrate e a 360 gradi, è stato portato all’attenzione dell’autorità giudiziaria, nella persona del pm Marco Stramaglia, anche per gli eventuali ulteriori accertamenti tecnici che intenderà disporre.

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