Acquasparta, il sindaco lamenta disagi nei traporti

«Soppressione di molte corse del traporto pubblico su gomma e gente accalcata sugli autobus». Queste le segnalazioni arrivate a Montani che chiede «a chi di dovere di verificare la situazione»

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«Soppressione di molte corse del traporto pubblico su gomma e gente accalcata sugli autobus». Queste le segnalazioni arrivate al sindaco di Acquasparta Giovanni Montani che chiede «a chi di dovere di verificare la situazione».

Corse soppresse

«Mi è stato segnalato da alcuni cittadini – racconta il sindaco – che Busitalia da una decina di giorni avrebbe soppresso il traporto pubblico su gomma per Terni, che già da tempo sostituiva quello su rotaia, dalle 8.40 alle 12.25. Tutte le persone, quindi, che a gennaio avevo sottoscritto un abbonamento annuale si ritrovano senza un mezzo perché il loro abbonamento non è valido per l’autobus di linea. Cosa dovrebbero fare queste persone per raggiungere, ad esempio, il loro posto di lavoro visto che hanno investito già dei soldi per l’abbonamento che non possono sfruttare?».

Gente accalcata

Ma al sindaco non è arrivata solo questa segnalazione. «I cittadini mi hanno fatto notare, inoltre, che nei treni e nei pullman che la mattina permettono agli studenti di raggiungere le scuole vengono fatte salire più persone della reale portata, facendo stare gente in piedi e accalcata. Questo sarebbe assurdo, ad oggi per le normative anti-covid che impongo il distanziamento minimo tra le persone, ma lo sarebbe anche in altri tempi perché nessuno può stare in piedi in nessun mezzo di traporto per motivi di sicurezza. Io non voglio accusare nessuno – dice in conclusione Montani – riporto semplicemente le segnalazioni ricevute dai cittadini e quello che chiedo a chi di dovere è di controllare se questo tipo di problematica è reale».

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