Torna per la terza edizione, da giovedì 22 a domenica 25 maggio 2025, ‘Note a margine’, il festival culturale di Acquasparta che da rassegna letteraria si è evoluto in un vero e proprio festival delle parole. L’obiettivo è ambizioso: indagare il nostro tempo attraverso incontri, dibattiti, testimonianze, laboratori e presentazioni, facendo della parola (scritta, detta, condivisa) uno strumento di comprensione e cambiamento.
Anteprima del festival sarà lo spettacolo teatrale di Gene Gnocchi ‘Una crepa al crepuscolo’, in programma giovedì 15 maggio alle 21.30 al teatro Manini di Narni. Una ironica, pubblica confessione che dopo 40 anni di onorato servizio Gene Gnocchi sente il bisogno di fare, rivelando tutto quello che non gli va più giù di questo lavoro. Personaggi, modi di fare, abitudini che più non sopporta. Una crepa, appunto, nel crepuscolo di una lunghissima carriera.
Promossa dal Comune di Acquasparta, la kermesse quest’anno ruota attorno al tema delle ‘prospettive’ Un concetto declinato nei tanti eventi che animeranno luoghi simbolo della cittadina umbra come la sala del Trono di palazzo Cesi, l’auditorium San Francesco e la sala Matteo d’Acquasparta. Tra gli ospiti attesi: lo scrittore e drammaturgo Stefano Massini, il saggista Fabio Martini, il giornalista Lirio Abbate, l’arcivescovo Domenico Sorrentino, il reporter Alessandro Cassieri, il conduttore Piero Marrazzo, la linguista Vera Gheno, la giornalista Giuliana Sgrena e tanti altri protagonisti del panorama culturale, giornalistico e religioso italiano.
L’apertura, giovedì 22 maggio, sarà dedicata alle scuole, con la presentazione del romanzo a fumetti ’16 ottobre 1943′ con l’autore Marco Caviglia e il sopravvissuto Emanuele Di Porto. Seguiranno gli incontri con Flavia Gasparetti, Fabio Martini ed Enzo Maraio, segretario nazionale del PSI. Venerdì 23 si parte con un laboratorio per studenti sul fumetto, per proseguire con la testimonianza di Nagla Augelli, autrice di ‘Difettosa’, e le presentazioni dei libri di Giacomo Salvini, ‘Fratelli di chat’, e Stefano Massini su Donald Trump. Sabato 24 si alterneranno temi ambientali, spirituali e geopolitici: dalla fiaba ‘Rigiocattolo’ di Letizia Palmisano al libro su Carlo Acutis dell’arcivescovo Sorrentino, passando per il nuovo thriller di Marco Bocci e le testimonianze di Giuliana Sgrena e Alessandro Cassieri. Chiusura con Valeria Santoro e il suo saggio sulla leadership femminile. Gran finale domenica 25 con l’Aperi-libro di Alessandra D’Egidio, l’intervento della linguista Vera Gheno, ‘Grammamanti’, i racconti di Piero Marrazzo e Lirio Abbate sulla criminalità organizzata e l’analisi di Francesca Mannocchi e Marco Tarquinio sul futuro dell’Europa.