C’è aria di ottimismo sui cieli di Perugia. Aumentano i passeggeri all’aeroporto San Francesco d’Assisi e i dati relativi al primo semestre 2017 si chiudono col segno più e con un aumento del 21%.
Il Cda Sono queste le cifre emerse dall’ultimo Cda della Sase, la società che gestisce lo scalo umbro, e che certifica un valore della produzione, al 30 giugno, in aumento di circa il 22%, raggiungendo 1,25 milioni di euro. «Un risultato semestrale positivo per circa 59 mila euro – dichiarano dalla società – e in netto miglioramento rispetto al primo semestre 2016, che aveva fatto registrare un risultato negativo per 197 mila euro. Il margine operativo lordo risulta positivo per 260 mila euro, rispetto ai 5 mila del periodo gennaio-giugno 2016».
Ventimila passeggeri in più Nei primi sei mesi dell’anno i passeggeri sono stati 115 mila, il 21% in più rispetto ai 95 mila del 2016 e che fa sperare, in linea con le prospettive, di chiudere l’anno con 250 mila passeggeri totali. «Questi risultati, poi, non considerando il traffico aggiuntivo che sarà apportato dalle attività di FlyVolare e FlyMarche», i due nuovi vettori che, come annunciato dalla Sase a fine giugno, faranno scalo su Perugia.
Nuovi voli FlyMarche ha avviato domenica i primi voli sullo scalo di Rimini ed ha schedulato la prima rotazione su Perugia per venerdì 21 luglio prossimo, con il volo inaugurale Perugia-Olbia. Per le informazioni sull’acquisto dei biglietti per Rimini, Olbia, Elba, Zara e Lussino si può consultare il sito internet www.flymarche.it e contattare direttamente il Tour operator. Gli orari dei voli sono pubblicati e consultabili anche su www.airport.umbria.it. La compagnia FlyVolare, invece, come spiegano da Sase, «per questioni burocratiche ha visto ritardare l’apertura della propria base a Perugia ha invece convocato per lunedì 31 luglio alle 15, presso la sala eventi dell’aeroporto dell’Umbria, la conferenza stampa di presentazione dei nuovi collegamenti».
Dati in salita «Il semestre 2017 – commentano ancora – risulta migliore anche del corrispettivo dato 2015, quando i passeggeri furono circa 109 mila. L’aumento del traffico è collegato ad un miglioramento dei load factor sulle rotte operate e agli ottimi risultati del nuovo collegamento annuale da e per Catania, che registra per il semestre già oltre 22 mila passeggeri. Va inoltre sottolineato come la rotta per Londra registri ulteriori incrementi di traffico, proiettandosi per il 2017 oltre i 93 mila passeggeri del 2016».
