Agenda digitale, firmato il protocollo

Ultimo giorno di AdUmbria: firmato il protocollo d’intesa sull’agenda digitale tra Umbria, Marche, Lazio, Toscana e Emilia Romagna

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di M. L.

L’Agenda digitale dell’Umbria è pronta partire e a far scuola. Si sono chiuse lunedì 23 marzo in un incontro conclusivo nella ‘Sala dei Notari’ di Perugia le azioni e gli eventi organizzati dalla Regione Umbria nell’ambito della programmazione dell’agenda digitale regionale. Si tratta di un programma di azioni rivolte alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e dei rapporti con la cittadinanza, sia nell’erogazione di servizi che nell’archiviazione delle informazioni. In chiusura della giornata è stato inoltre firmato un protocollo d’intesa per la collaborazione sulla digitalizzazione e programmazione 2014/2020 tra alcune regioni: Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.

AGENDA DIGITALE DELL’UMBRIA, L’INCONTRO NELLA ‘SALA DEI NOTARI’, FOTOGALLERY

#AdUmbria L’agenda digitale umbra rappresenta un salto tecnologico e culturale rilevante, ed è un’occasione unica di rilancio per tutto il tessuto sociale ed economico; in una prospettiva di futuro obbligata, che pone la necessità di costruire una nuova visione e un nuovo approccio teconologico con i servizi e con il lavoro. Il punto di partenza è modernizzare il sistema amministrativo: da qui la Regione Umbria ha inteso coinvolgere cittadini, imprese, associazioni e tutto il partenariato economico-sociale in una serie d’incontri #AdUmbria, per confrontarsi su quanto fatto e mantenere aperta la collaborazione sulle azioni di digitalizzazione prospettate dell’agenda digitale in Umbria.

I cinque focus  group La giornata di lunedì è stata la giusta conclusione di un percorso che ha toccato varie zone della regione: ‘5 focus group’ sulle missioni previste dall’agenda digitale dell’Umbria. Il primo appuntamento c’è stato il 10 marzo ad Orvieto, dove si è discusso di competenze digitali ed e-inclusion. L’11 marzo è stato il giorno di Foligno, ‘Qualità della vita e salute’: la sanità elettronica, fascicolo sanitario elettronico, ricetta medica digitale, pagamento delle prestazioni on line e la qualità della vita legata a temi come il paesaggio. Il 13 marzo il focus si è tenuto a Città di Castello, ‘Infrastrutture tecnologiche e digitali’: le infrastrutture in fibra ottica, il data center regionale unitario, la sicurezza informatica e l’identità digitale. Quindi il 17 marzo c’è stato un incontro a Perugia a tema ‘Cittadinanza e diritti esigibili’: lo sviluppo di servizi digitali della PA come lo sportello unico per le attività produttive e edilizia – Suape – e la diffusione dei dati aperti delle PA umbre, open data. Infine il 18 marzo a Terni ‘Sviluppo per la competitività’: le imprese e le azioni per la digitalizzazione delle imprese; il digitale per il turismo e la cultura.

Il protocollo L’Umbria è stata poi anche promotrice di un protocollo d’intesa tra alcune regione e anche in questo caso la firma apportata al termine degli interventi non poteva che essere ‘digitale’. Le regioni coinvolte oltre all’Umbria sono: Marche, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Il protocollo è stato concepito per creare una rete di collaborazione e programmazione che rilanci in ambito più condiviso, la nuova linea digitale in tutto il belpaese. Importante sarà la promozione di azioni di digitalizzazione delle amministrazioni, così da aprire il corso verso quella serie di servizi efficenti che si verranno a creare in futuro prossimo digitalizzato Le regioni in questione si impegneranno nella collaborazione inter-regionale, passandosi informazioni attraverso piattaforme comuni e gestendo al meglio i nuovi data base, oltre ad innovare in senso più generale nei servizi digitali centrati sul cittadino-utente.

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