di P.C.
Dopo il grande caldo, in Umbria calano le temperature, ma non arrivano le tanto attese piogge: le temperature scenderanno di qualche grado martedì, poi molto di più mercoledì, ma le possibilità di precipitazione, fino a domenica, sono molto scarse. Pessime notizie, quindi, per i boschi umbri, sul fronte incendi, ma anche per i corsi d’acqua e per i campi coltivati.
Trasimeno e Corbara in difficoltà
Le cose sono evidenti soprattutto nella zona dei laghi: sul Trasimeno, dove aumenta la concentrazione di alghe e di chironomidi, ma soprattutto a Corbara, nel ternano. Ma anche nei corsi d’acqua, con il Tevere addirittura attraversabile a piedi in alcuni tratti, con il Paglia ai minimi storici.
Colture a rischio
Situazione allarmante per l’agricoltura, con la Cia che già lancia l’allarme: calano le produzioni di grano, orzo, mais e sorgo. Gravissimi danni, dopo la gelata di inizio aprile e comunque una primavera povera di piogge.
Appelli ai cittadini: non sprecate acqua
Problemi anche per l’approvvigionamento domestico: in numerose località del territorio le società di gestione idrica stanno garantendo il reintegro dei serbatoi con l’utilizzo di autobotti. Appello ai cittadini contro gli sprechi. Vietato l’utilizzo dell’acqua per finalità non essenziali.
Le politiche sul territorio
Fermo restando le politiche internazionali, per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici, ma da più parti le associazioni ambientaliste e i comitati di cittadini chiedono che anche le istituzioni locali facciano la loro parte.
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