Alviano, ok alla centrale di committenza

I Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti devono affidare i lavori, i servizi e le forniture ad un’unica centrale di committenza

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Anche il Comune di Alviano ha aderito alla centrale unica di committenza della Provincia di Terni. L’atto, deliberato dal consiglio comunale, richiama la legge che prevede che i Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti affidino obbligatoriamente i lavori, i servizi e le forniture ad un’unica centrale di committenza nell’ambito delle Unioni di Comuni oppure costituendo un apposito accordo consortile.

Già 15 Comuni Non essendo ancora attive le Unioni dei Comuni e non essendo operativi appositi accordi consortili, il Comune di Alviano, al pari della maggior parte dei Comuni del territorio provinciale, ha chiesto alla Provincia di Terni l’espletamento per proprio conto delle funzioni di centrale unica di committenza. Precedentemente avevano già aderito altri 14 Comuni: Amelia, Ferentillo, Arrone, Montefranco, Avigliano Umbro, Parrano, Montecastrilli, San Gemini, Montefranco, Giove, Castel Giorgio, Ficulle, Calvi dell’Umbria e Stroncone.

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