Amelia: vendono funghi per strada. Sequestro e sanzione

In campo i carabinieri che hanno sequestrato circa 15 chili di funghi, donandoli ad enti benefici

Condividi questo articolo su

Funghi ipogeni spontanei di provenienza estera: due ambulanti li vendevano a 10 euro al chilo lungo una delle vie principali di Amelia (Terni), esposti in cassette di legno sul bagagliaio di un’auto con targa romena. I due sono stati controllati dai carabinieri del Nor di Amelia e del comando stazione carabinieri forestali che hanno accertato che i funghi erano stati messi in vendita senza la certificazione della Usl Umbria 2, così come previsto dalle leggi nazionali e regionali in materia. «Considerando che la vendita di funghi freschi allo stato sfuso nella forma itinerante è vietata dall’ordinanza del 3 aprile 2022 del ministero della Salute – spiega l’Arma amerina in una nota -, i militari, accompagnati i soggetti in caserma, hanno provveduto al sequestro di circa 15 chili di funghi posti in vendita, contestando sanzioni per un importo di circa 500 euro». Il controllo messo in atto dagli ispettori micologici della Usl2 ha fatto emergere che i funghi erano del genere ‘boletus’ e quindi commestibili: al termine delle formalità di rito, sono stati destinati ad enti benefici.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli