«Anziani aggrediti e sequestrati»: chiesti 30 anni di carcere

Assisi – Otto gli imputati per i fatti avvenuti nella struttura socio riabilitativa di Torchiagina

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Aggressioni fisiche e psicologiche nonché sequestro di persona. Questi i ‘trattamenti speciali’ riservati – secondo gli inquirenti – agli ospiti della struttura socio riabilitativa di Torchiagina (Assisi). I fatti sono collcati fra il 2014 e il 2016. Otto degli imputati rischiano in totale 30 anni di carcere. Questa la richiesta fatta dalla procura di Perugia nel processo che si sta celebrando davanti al giudice Francesco Loschi, con il pubblico ministero Filomena D’Amora che ha sollecitato l’assoluzione di tre persone per insufficienza di prove, chiedendo di contro 5 anni di reclusione per tre imputati e 3 anni per altre cinque persone.

I fatti

Secondo le risultanze investigative, gli anziani «sono stati colpiti con schiaffi, bastonate, calci e pugni, sono stati tirati loro i capelli e sono stati lasciati senza pranzo». E ancora: «Sono stati chiusi a chiave in un bagno, legati per le mani e i piedi, a sedie ed altri supporti, lasciati legati tra loro a terra, in certi casi con la bocca tappata dal nastro adesivo». La causa sarebbe «l’aver disobbedito o non aver rispettato le regole interne». I due imputati principali sono il legale responsabile ritenuto «l’istigatore» che «ometteva di intervenire nonostante fosse a conoscenza dei comportamenti che avvenivano lì dentro» e un collaboratore che avrebbe perfino fratturato il polso ad un’ospite.

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