La Ternana in vetta in solitaria dopo nove giornate di campionato in B – non accadeva dall’ottobre 2003 con Mario Beretta – e con nuovo record di vittorie di fila in serie B (5). Complicato pensarlo due mesi fa. Invece è così grazie ad una pazzesca rimonta a Benevento dal temporaneo 2-0 al 58′: uno straordinario secondo tempo dei rossoverdi e tre marcature in ventitrè minuti consentono al gruppo di Cristiano Lucarelli di vincere con merito 2-3 in terra campana e andare in testa alla graduatoria con 19 punti all’attivo. Ci pensano Sørensen, Pettinari e Di Tacchio ad ammutolire i tifosi giallorossi ed a far festeggiare gli oltre 500 supporter di fede Fere presenti al Vigorito. Sarà difficile contenere l’entusiasmo e sabato pomeriggio al Liberati c’è la super sfida contro il Genoa di Badelj e Strootman che, in classifica, segue a quota 18.
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Dentro Bogdan e Paghera. Chance La Gumina e Partipilo
Lucarelli è privo di Capuano, Agazzi e Coulibaly, Diakitè non è al top. Ci sono Bogdan e Paghera nell’undici iniziale rossoverde e al 6′ c’è subito una grande chance in contropiede per i padroni di casa: ‘buco’ sulla destra rossoverde – Mantovani era scattato in avanti – e La Gumina, lanciato in campo aperto, si divora il gol calciando sul fondo solo davanti a Iannarilli. In generale la partenza è tutta di marca sannita e le Fere sono costrette sulla difensiva, ma al quarto d’ora Partipilo va ad un passo dalla rete sugli sviluppi di un’incomprensione tra Paleari e Leverbe: tentativo di pallonetto del 21 e gran risposta dell’estremo difensore dei campani.
Autorete Iannarilli, poi il rigore
La Ternana va ancora vicina al gol sugli sviluppi di un corner con Donnarumma che centra il palo, poi si passa dall’altro lato ed i campani sfondano: Tello, indisturbato, calcia di potenza dai venti metri, la palla colpisce il palo e, dopo una deviazione involontaria di Iannarilli, termina in rete. Buona reazione rossoverde – intanto si passa alla difesa a tre – e al 26′ Paleari interviene su un tiro dalla distanza a firma Di Tacchio: troppo centrale per impensierire il portiere dei giallorossi. Si arriva al 34′ e un errore dei ragazzi di Lucarelli dà la possibilità a La Gumina di fuggire in velocità: Sørensen viene bypassato, Iannarilli esce e, ad impatto, sembra toccare la sfera per interrompere l’affondo dell’ex di turno. Per Volpi è penalty ma c’è il Var, dopo due minuti di replay la decisione è confermata. E c’è il 2-0. Si va al riposo su questo punteggio e Lucarelli in avvio di ripresa dà subito spazio a Diakitè in luogo di Bogdan.
Sørensen la riapre, Benevento alle strette
Tre minuti e la Ternana va in gol sfruttando un corner: angolo di Palumbo e stacco vincente di Donnarumma, ma Volpi annulla perché la palla era uscita dopo la battuta del capitano rossoverde. I rossoverdi riaprono comunque la sfida poco dopo e sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato: Paleari non smanaccia bene una punizione di Palumbo e Sørensen, sotto misura, mette in rete di testa. Il tecnico livornese non perde tempo e fa entrare Raùl Moro al posto di Paghera, Fere più d’attacco. Il Benevento è alle strette e al 71′ è il giovane catalano a creare affanno al pacchetto difensivo dei sanniti con un improvviso scatto, Paleari si salva. Un minuto e Lucarelli concede il campo a Pettinari, gli lascia spazio Cassata. E la sostituzione ha effetto.
Pari Pettinari, ribalta Di Tacchio
Cassata ruba palla in fase d’attacco, Donnarumma la serve a Pettinari e il 32, dal limite dell’area, con un destro basso preciso fa 2-2. Emozioni nel finale e il Benevento si rifà vivo dalle parti di Iannarilli con una girata di Improta che termina di poco sul fondo. I campani non sanno che pesci prendere ed a dieci minuti dal termine è Di Tacchio a completare la rimonta: la retroguardia dei sanniti è disattenta su una punizione dalla sinistra rossoverde, l’ex Salernitana ne approfitta e con un mancino di potenza non lascia scampo a Paleari. Il trainer toscano opera subito un doppio cambio (era previsto Falletti prima del 2-3) inserendo Ghiringhelli e Proietti per Donnarumma e Partipilo. Finisce così, è apoteosi a tinte rossoverdi.
Lucarelli nel postpartita
«Avevamo preparato – le parole dell’allenatore rossoverde al microfono di Alessandro Laureti di Am Terni Channel – una partita ad alta intensità. Non eravamo reattivi sui loro quinti, sapevamo che erano forti sul piano del palleggio. Il rigore? Mi vien da sorridere, sono mesi che noi non ne abbiamo. Ero incredulo, non riuscivo a spiegarmi il perché. La squadra poi si è ritrovata nel secondo tempo, ci siamo messi 3-5-2 dal 15′ avendo le difficoltà sui quinti e abbiamo arretrato Antonio. Nella ripresa ci siamo rimessi come eravamo partiti a livello tattico. Timori sul 2-0? Gli ho detto che l’ultima mezz’ora l’avremmo dominata, basta un attimo e l’andiamo a vincere. Sul 2-2 la Ternana conosce solo un risultato, come accaduto a Parma. Crederci fa parte del nostro metodo».
L’ESULTANZA DEI TIFOSI DOPO LA FINE DELLA PARTITA – VIDEO
Il tabellino
Benevento (3-4-2-1): Paleari; Pastina, Capellini, Leverbe; Improta, Karić, Schiattarella (67′ Koutsoupias), Letizia (c, 67′ Masciangelo); Tello (76′ Faris), Ciano (67′ Vokić); La Gumina (76′ Forte). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Foulon, Masciangelo, Veltri, Basit, Thiam Pape. Allenatore: Fabio Cannavaro
Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Mantovani, Bogdan (46′ Diakitè), Sørensen, Corrado; Cassata (72′ Pettinari), Di Tacchio, Paghera (59′ Raùl Moro); Partipilo (84′ Proietti), Palumbo (c); Donnarumma (84′ Ghiringhelli). A disposizione: Krapikas, Celli, Martella, Defendi, Rovaglia, Capanni, Spalluto, Falletti. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Manuel Volpi della sezione di Arezzo (assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo, IV ufficiale Valerio Pezzopane de L’Aquila). Addetto Var Daniele Paterna di Teramo, assistente Vito Mastrodonato di Molfetta
Reti: 19′ Iannarilli a., 38′ La Gumina (B); 58′ Sørensen, 73′ Pettinari, 81′ Di Tacchio (T)
Ammoniti: 57′ Karić, 63′ Paleari, 73′ Pastina (B); 34′ Iannarilli, 90+4′ Ghiringhelli (T)
Calci d’angolo: 4-3
Recupero: 4; 5
