Appalti, Anac ‘indaga’ su Perugia e Terni

Diciassette quelli nel mirino dell’Autorità nazionale anticorruzione

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Dieci a Perugia e sette a Terni: sono gli appalti sui quali ha acceso un riflettore l’Autorità nazionale anticorruzione, guidata da Raffele Cantone.

Gli appalti L’individuazione degli appalti, spiega l’Anc, «è stata effettuata tramite Cpv (Common procurement vocabulary) che, a livello comunitario, individua la prestazione oggetto del contratto, scegliendo il massimo livello di dettaglio della medesima (fino all’ultima cifra) ed optando, pertanto, per una soluzione in linea con la previsione normativa, che fa riferimento a contratti ‘analoghi’, recando, quindi, una nozione ampia di oggetto contrattuale».

Perugia Gli appalti del capoluogo di Regione riguardano tre servizi di custodia, due per i servizi di pulizia, uno per i servizi di organizzazione di eventi culturali e quattro per i servizi di trasloco. Appalti che complessivamente superano i tre milioni e mezzo di euro.

GLI APPALTI DI PERUGIA

Terni Nel caso di Terni, invece, gli appalti sono sette e si riferiscono adue servizi di istruzione prescolastica, tre di servizi con assistenza sociale con alloggio e due di servizio di trasporto di rifiuti: il totale sfiora i tre milioni e mezzo di euro.

GLI APPALTI DI TERNI

La spiegazione L’indagine ha portato «all’individuazione di un numero complessivo di 90 Comuni (su un totale di 116 attualmente presenti sul territorio nazionale) interessati da anomali fenomeni di ripetizione contrattuale, ed indici di potenziale violazione del comma 10 dell’articolo 29 del Codice. Sulla base di un’ulteriore estrapolazione, è, altresì, emerso che 10 Comuni (esclusi quelli già interessati da indagini dell’Autorità attualmente in corso) hanno proceduto ad affidamenti diretti o in economia, con identica Cpv di dettaglio, reiterati nel corso del medesimo anno o di più anni consecutivi, per importi complessivi superiori al milione di euro, ossia pari ad oltre 5 volte la soglia consentita per legge».

Si andrà a fondo L’Autorità si riserva, altresì, un approfondimento istruttorio con riferimento ai suddetti Comuni che hanno mostrato uno scostamento significativo della soglia consentita.

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