Arpa Umbria, Proietti è direttore generale

L’incarico avrà la durata di 5 anni a decorrere dalla data del decreto della presidente della giunta regionale Donatella Tesei

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L’attuale dirigente dell’Area Umbria sud sicurezza di Arpa, l’ingegner Luca Proietti, originario di Montefalco (Perugia), sarà il nuovo direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa Umbria) per i prossimi cinque anni. Lo ha designato, nella riunione di mercoledì, la giunta regionale su proposta della presidente Donatella Tesei, dopo aver verificato che è in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale 9 del 1998 e dalla legge 132 del 2016. Verificata anche l’insussistenza delle cause impeditive e di incompatibilità. Il trattamento economico da corrispondere per l’incarico è fissato dalla legge nella misura omnicomprensiva dell’80% di quello corrisposto ai direttori generali delle aziende sanitarie locali. Proietti succede a Walter Ganapini.

Soddisfatto

«Grande soddisfazione» per la nomina dell’ingegner Proietti a direttore dell’Arpa viene espressa dal consigliere regionale della Lega, Daniele Carissimi. «Si tratta – aggiunge – di una nomina di grande lungimiranza e capacità, che mette alla guida dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente una persona seria, preparata e competente».

«Ora auspichiamo la rinascita dopo il disastro-Ganapini»

Analoga soddisfazione viene espressa da Tiziana Rossi, segretario aziendale del sindacato Fials in seno ad Arpa Umbria: «Finalmente una schiarita: diversamente dalle aziende ospedaliere e sanitarie, in cui i commissari sono in regime di prorogatio, per Arpa la presidente Tesei ha deciso di defenestrare con rito d’urgenza il dottor Ganapini e nominare per cinque anni l’ingegner Luca Proietti quale nuovo direttore generale. A lui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro. Contestualmente rileviamo che le condizioni in cui dottor Ganapini lascia l’agenzia sono pressoché disastrose. L’organizzazione della stessa è inesistente come noi, da soli, abbiamo da sempre denunciato. Compete adesso al nuovo direttore generale, con i dovuti supporti degli uffici regionali, ridisegnare un’organizzazione in linea con la legge istitutiva dell’Arpa nonché con la nomina dei posti apicali attualmente vacanti di direttore del dipartimento di Terni, direttore del dipartimento di Perugia, direttore tecnico e direttore amministrativo. Restiamo in attesa di tutti gli atti consequenziali – conclude Tiziana Rossi – tesi a ripristinare in primis il corretto svolgimento della missione dell’agenzia su tutto il territorio dell’Umbria, nonché il ripristino di un rinnovato benessere lavorativo di tutti i dipendenti accompagnato dall’immediata ripresa delle relazioni sindacali vanificate e rese superflue dal precedente direttore generale».

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