Assicurazioni truffate: processo per cinque

Attraverso raggiri e documenti falsi, avrebbero simulato ad arte il furto di tre autovetture di grossa cilindrata – una Porsche, un’Audi A3 e una Bmw, poi rivendute all’estero – per incassare i corposi risarcimenti delle assicurazioni: in tutto circa 84 mila euro. Per questo cinque persone – due folignati di 50 e 34 anni, un marocchino 43enne, un uomo di origini pugliesi e un altro del milanese – sono finiti a giudizio davanti al tribunale di Perugia in composizione monocratica per reati che vanno dalla simulazione di reato alla truffa, fino al falso e alla ricettazione.

Il processo L’ultima udienza del procedimento si è tenuta lunedì mattina e ha visto la deposizione di alcuni testimoni citati dalla procura e dalle parti civili, ovvero le assicurazioni truffate (Axa, Allianz e Unipol). I due uomini di origine folignate, finiti al centro dell’indagine della procura di Perugia riferita a fatti che sarebbero avvenuti fra il 2008 e il 2009, sono difesi dagli avvocati Manlio Morcella e Marco Gabriele del foro di Terni e Donatella Tesei del foro di Spoleto. Fitto il calendario delle udienze con tre date già previste: quelle del 1° febbraio, del 14 marzo per i testi delle parti civili e il 18 aprile per quelli citati dalle difese.

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