Quel ‘centro massaggi’ di Santa Maria degli Angeli aveva attratto l’attenzione degli agenti del comissariato della polizia di Stato di Assisi, diretto dal vice questore aggiunto Francesca D. Di Luca, fin dal giorno della sua apertura, qualche mese fa. Ed erano scattati gli accertamenti, per verificare quali fossero le reali prestazioni offerte dalle massaggiatrici di nazionalità cinese.
Massaggi ‘romantici’ L’attività condotta dagli uomini dell’ufficio Anticrimine ha permesso da subito di riscontrare che il numero telefonico impresso nella insegna pubblicitaria, e intestato alla titolare, una cittadina cinese, era stato inserito in un noto sito web di ‘incontri’ a corredo di inserzioni – che mostravano ragazze orientali, riprese in pose provocanti e in biancheria intima – in cui si offrivano massaggi allusivamente ‘romantici’.
Le indagini Prima gli agenti hanno organizzato servizi di appostamento, pedinamento e osservazione e poi è scattato il blitz, per la verifica della gestione del centro massaggi, con l’ausilio del Comando della polizia municipale di Assisi e della Usl Umbria1.
Le donne All’interno del centro massaggi c’era la titolare, una cittadina cinese, mentre una sua connazionale è stata bloccata mentre cercava di fuggire dall’uscita di sicurezza: la ragazza che non comprendeva una parola di italiano, era sprovvista di documenti e a quel punto i controlli sono stati estesi ad un appartamento adiacente dove, nascosta in una delle camere, gli agenti hanno trovato un’altra ragazza cinese, anche lei clandestina.
Denuncia ed espulsioni Le due ragazze sono state espulse ed accompagnate ad un Cie. Per la titolare del centro massaggi è invece scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. Il personale della Usl Umbria1 ha riscontrato numerose irregolarità a causa delle quali il Comando della polizia municipale di Assisi ha emanato a carico della titolare una ordinanza con la quale è stato imposto il ripristino in sicurezza dei locali.
