Sono state 218 le multe che il comando municipale di Assisi insieme al servizio di vigilanza ambientale ha elevato nel 2017. Nel 2016 erano state 132. Dunque, c’è stato un aumento del 65%.
Più controlli Tale risultato è stato reso possibile soprattutto grazie alla forte intensificazione dei controlli: «Obiettivo primario quello di contrastare l’abbandono di rifiuti sul suolo pubblico», fanno sapere dall’amministrazione comunale, sottolineando il lavoro del comandante Antonio Gentili, che in tal senso promette tolleranza zero. Per meglio individuare i trasgressori infatti sono state installate fototrappole in punti critici della città per incrementare la sorveglianza.
Multe salate Dallo scorso aprile la soglia minima degli importi per le multe sulle violazioni ambientali sia stata aumentata notevolmente fino ad essere, in molti casi (tra cui quello dell’abbandono di rifiuti ingombranti e potature) quintuplicata. La delibera specifica l’importo delle contravvenzioni, che si differenziano in base al soggetto trasgressore (privato cittadino o azienda) e al tipo di trasgressione: dal conferimento fuori dai cassonetti, all’errato conferimento del rifiuto nell’umido fino all’abbandono dei rifiuti in aree pubbliche. Sempre tenendo presente che il reato di ‘discarica abusiva’ si configura come reato penale, per il quale le prove fotografiche dalle fototrappole fungono da riscontro probatorio.