Sale slot lasciate senza sorveglianza: denuncia e sospensioni

Santa Maria degli Angeli – Blitz delle forze dell’ordine e provvedimenti nei confronti di un 71enne. Era a servire al bar

Condividi questo articolo su

Sono entrati per un controllo e non hanno trovato il responsabile di sala o un suo rappresentante, nonché titolare della licenza. Ed è scattata la denuncia in stato di libertà da parte della polizia di Stato del commissariato di Assisi: un 71enne è finito nei guai per aver violato le prescrizioni relative alla sorveglianza di due sale vlt.

L’assenza

Il controllo c’è stato nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal questore di Perugia per il contrasto del gioco illegale. Trenta gli esercizi verificati da carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza con la collaborazione dell’agenzia dogane e monopoli: al setaccio bar, rivendite tabacchi, ricevitorie, circoli privati, sale slot, sale giochi, agenzie di scommesse e punti vendita ricarica. Il mirino è finito su un’attività di Santa Maria degli Angeli: all’interno le forze dell’ordine hanno trovato numerosi clienti, ma non il responsabile. «Fondamentale risulta la presenza di tale figura per legge, in quanto ha il delicato e primario compito di garantire lo svolgimento in sicurezza del gioco all’interno dei locali e di controllare gli accessi», spiega la questura. Per i minorenni il gioco d’azzardo è proibito.

La scoperta

Il rappresentante infatti, piuttosto che sorvegliare, stava servendo caffé e bevande dietro il bancone del vicino bar adiacente. «A rendere le sale – aggiunge la questura – ancor più esposte al rischio di accessi incontrollati, la presenza di una porta (ovviamente non autorizzata ed autorizzabile) comunicante tra il bar e una delle due sale, che di fatto consentiva un passaggio promiscuo e non controllato tra gli avventori del bar e quelli di una sala vlt. Il controllo è stato ripetuto dagli agenti tre giorni dopo per verificare che la porta comunicante tra i due locali fosse stata chiusa, come richiesto con formale diffida. La porta era stata bloccata, ma il rappresentante era, ancora una volta, dietro il bancone del bar e le sale completamente prive di controllo». Scattata la sospensione per sette giorni dei due titoli autorizzatori per l’esercizio di attività Vlt.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli