Prime notizie ufficiali in merito al cambio di appalto in Ast per la manutenzione delle aree Acc, Lac e Società delle fucine: mercoledì l’azienda di viale Brin ha confermato alle segreterie dei metalmeccanici l’uscita, dal prossimo 1° ottobre, del consorzio TerniRisorse e il subentro di una nuova società consortile, la Consimec.
Nodo esuberi
Il nuovo contratto dovrebbe essere firmato nella giornata di giovedì, intanto i sindacati sono al lavoro per capire quali saranno i riflessi di questo passaggio sul fronte occupazionale ed evitare – o limitare al minimo – gli esuberi. Le iniziali preoccupazioni rispetto ai 100 lavoratori in bilico sembrano scongiurate, in base a quanto emerso da un incontro tra rappresentanti dei lavoratori e di TerniRisorse, avvenuto giovedì mattina. Diverse aziende che fanno parte di questo consorzio transiteranno infatti in quello subentrante, inoltre la stessa TerniRisorse ha altri contratti in essere con Ast nell’area a freddo, dove rafforzerà la propria presenza. Questi due passaggi – di fatto con la ‘spartizione’ tra i due consorzi delle manutenzioni di area a caldo e area a freddo – dovrebbero dunque garantire la tenuta dei livelli occupazionali o almeno contenere gli esuberi (a rischiare sarebbero soprattutto i contratti a termine e i lavoratori somministrati). Per averne certezza bisognerà attendere però l’incontro con rappresentanti della Consimec, che verrà sollecitato dai sindacati non appena sarà apposta la firma della società subentrante sul nuovo contratto.