Ci si aspettava qualche notizia ufficiale sulla nomina del direttore del personale e invece l’incontro di giovedì pomeriggio tra i segretari provinciali dei metalmeccanici di Terni e il responsabile delle relazioni industriali di Ast, Giampietro Castano, non ha sortito novità. È stato un confronto interlocutorio – in base a quanto filtra – e ogni comunicazione è rinviata ancora di qualche giorno.
L’azienda avrebbe infatti ancora bisogno di un po’ di tempo prima di ufficializzare il nuovo nome, dopo le dimissioni del responsabile delle risorse umane Alessandro Rusciano, dal 3 marzo a capo del personale di Iren. Nei giorni scorsi, per la sua sostituzione, è filtrato quello del presidente del Clt e della Cassa mutua aziendale, il ternano Giovanni Scordo. Ma la scelta, evidentemente, non è ancora matura. Per ora, ad interim, rimarrà lo stesso Castano, che nel primo approccio personale con i sindacati di categoria (se si escludono i precedenti incontri alla presenza del cavalier Arvedi), oltre ad un caffè e ad una presentazione generale, non avrebbe fornito particolari aggiornamenti su programmi e progetti della nuova proprietà, che da qui a qualche mese – uno è già quasi passato – dovrà presentare il proprio piano industriale. Per il 9 marzo è stata programmata una nuova riunione che sarà allargata anche alle rsu. Per quella data sono attesi nuovi elementi.