Ast, le Rsu Uilm: «Imbarazzanti silenzi»

Prosegue la marcia solitaria del sindacato, che denuncia «evidenti atti discriminatori in corso» nei suoi confronti

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ThyssenKrupp Ast acciaieria acciaieriedelle Rsu Uilm di Ast

Le asssemblee svolte in questi giorni dalle Rsu Uilm di Ast insieme ai lavoratori iscritti e non, hanno prodotto un serio confronto e dibattito, sia sugli aspetti generali sia sulle questioni più interne. Sulle questioni di carattere generale, si è condivisa l’iniziativa di sollecitare la convocazione al Mise, inoltrata formalmente dalle Rsu Uilm di Ast il 17 maggio, alla propria Segreteria Nazionale ed alla Presidente della Regione Umbria dalla quale ad oggi, attendiamo ancora una risposta.

Tale incontro assume tra l’altro carattere d’urgenza, anche e soprattutto per poter chiarire le note e preoccupanti dichiarazioni, fatte nel precedente incontro, dal rappresentante tedesco delle relazioni esterne di Tk e sostanzialmente rafforzate poi, dal nuovo amministratore delegato di Ast, rispetto alle possibili prospettive per l’assetto impiantistico e produttivo dell’area a caldo.

Restano comunque imbarazzanti, gli strani silenzi che si registrano sull’argomento da parte di tutti gli altri Soggetti Firmatari, considerando la decisione unanime e improrogabile d’incontrarsi entro il mese di maggio. È stata inoltre rappresentata e condivisa, la mediazione Sindacale che ha consentito di produrre il verbale di conciliazione presso la Dtl, riguardante istituti come ferie, par, ros, rfl e straordinari.

Si è analizzato poi, il tanto sbandierato accordo quadro, sulle professionalità e passaggi di livello di inquadramento, sottoscritto dalla direzione del personale con le altre Rsu di Ast. La sintesi emersa dal dibattito Assembleare, su queste importanti questioni, da mandato ad intervenire nei confronti dell’Azienda, per tentare di modificarlo e migliorarlo in tutte le sue evidenti carenze e debolezze.

Infine è stato valutato negativamente, il fatto che le altre Rsu non abbiano sottoposto l’accordo a votazione tra i Lavoratori, come è sempre avvenuto, impegno tra l’altro preso da tutte le Rsu nei confronti dei lavoratori, nelle Assemblee svolte successivamente all’accordo del 3 dicembre.

Inoltre è stato valutato negativamente, da tutti i Lavoratori presenti, che le altre Rsu abbiano deciso di fare le assemblee senza far partecipare le Rsu della Uilm alle stesse, questione che non era mai avvenuta in Ast. I lavoratori hanno invitato le Rsu Uilm di Ast a proseguire con il loro sostegno nell’ impostazione data fin ora, restando coerenti e fedeli alle scelte fatte ed alle decisioni prese e insieme a loro condivise.

Appare comunque ovvio, che per alcuni soggetti, valori come la correttezza e la democrazia, non hanno più la stessa importanza del passato ed è bene che sia detto. Nonostante gli evidenti atti discriminatori in corso, le Rsu Uilm di Ast si impegnano a proseguire con un comportamento coerente, basato sulla chiarezza e sulla trasparenza ed inoltre, per il bene di tutti i lavoratori iscritti e non, cercheranno di intensificare ulteriormente l’azione di contrasto e di proposta, nei confronti della direzione aziendale.

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