Auto vandalizzate di notte a Orvieto: due giovani nei guai

Sono stati denunciati a seguito delle indagini della polizia di Stato

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Danneggiamento aggravato e continuato: questo il reato contestato ai due giovani orvietani – maggiorenni ed entrambi con precedenti di polizia – denunciati dalla polizia di Stato di Orvieto per i numerosi danneggiamenti notturni alle autovetture parcheggiate nelle piazze e nelle strade della città della Rupe. I due sono stati identificati dagli investigatori del commissariato diretto da Antonello Calderini che, al termine di diversi mesi di indagini, sono riusciti a ricostruire i movimenti e l’operato degli indagati. L’indagine è stata impostata analizzando date, orari e luoghi dei vari danneggiamenti che i proprietari delle auto colpite avevano segnalato nelle loro denunce. Sulla base di questi elementi, nelle settimane passate i poliziotti in borghese e con ‘auto civetta’ hanno svolto tutta una serie di approfondimenti (appostamenti notturni, attivazione di fonti confidenziali, visualizzazione delle immagini della videosorveglianza del Comune di Orvieto e altre attività investigative), al termine dei quali sono riusciti a giungere all’identificazione dei presunti autori degli atti vandalici. Tutte le informazioni, raccolte in una corposa informativa, sono state inviate alla procura della Repubblica di Terni che ha disposto le perquisizioni nei confronti dei due presunti autori dei reati. Così venerdì mattina gli agenti del commissariato si sono recati presso le abitazioni dei due giovani ed hanno perquisito le loro case e l’autovettura che, secondo quanto emerso dalle indagini, veniva utilizzata per spostarsi di notte da una strada all’altra, colpire la macchina del malcapitato di turno e poi fuggire velocemente alla ricerca di altri veicoli da danneggiare con pesanti sampietrini o, in qualche caso, utilizzando addirittura anche pietre più grandi. Nel corso delle perquisizioni effettuate venerdì, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato del materiale ritenuto interessante e utile a chiarire meglio la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se, oltre ai due giovani, anche altre persone abbiano partecipato ai raid notturni.

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