Avigliano Umbro: «Marcelli cerca posti»

Durissima replica dei gruppi di maggioranza alla denuncia del giovane consigliere di opposizione: «Si faccia una ragione se per una volta non ha occupato una poltroncina»

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di Avigliano Umbro Insieme’ e ‘Socialisti e Indipendenti’
gruppi consiliari di maggioranza di Avigliano Umbro

Riteniamo doveroso rispondere al consigliere Marcelli in merito alle accuse fatte alla Giunta sulla nomina dei componenti la commissione di lavoro per la valorizzazione della Foresta fossile.

Crediamo  che il ruolo che debba svolgere il consigliere Marcelli non sia solo quello di occupare poltrone, esercizio praticato sin dal suo insediamento, ma quello di svolgere il ruolo che gli è proprio e cioè quello di consigliere comunale. Svolgere al meglio il ruolo di consigliere comunale noi riteniamo che sia una cosa seria e nobile oltre che un dovere civico di ogni consigliere eletto. Occupare invece o cercare di occupare poltrone appartiene a quel modo di fare politica che Marcelli contesta.

Relativamente alla lamentela di essere fuori dalla Protezione civile, bene ha fatto l’amministrazione comunale a distinguere i ruoli tra consigliere e volontario di queste associazioni. È un criterio di tutto rispetto che tende a garantire la distinzione del ruolo di consigliere comunale e militante di forza politica, nel caso specifico Forza Italia, da un cittadino comune che si dedica al volontariato e in modo disinteressato; a tale proposito informiamo Marcelli che diverse amministrazioni in Italia hanno adottato questo distinguo, anche dove il sindaco appartiene a Forza Italia come a Battipaglia.

La commissione istituita dalla giunta comunale è una commissione tecnico-scientifica che dovrebbe avere il compito di proporre all’amministrazione comunale percorsi e iniziative di carattere scientifico, didattico e culturale per valorizzare al meglio questo bene paleontologico unico al mondo, ed è in quella fase, svolgendo il ruolo che gli è proprio, che i consiglieri possono avanzare proposte.

Che alcune persone, poi, abbiano una appartenenza politica è assolutamente incidentale. Quello che conta è che queste possano contribuire alla formazione di proposte interessanti per la Foresta fossile. Ricordiamo a Marcelli che una di queste è dirigente nazionale di Forza Italia.

Relativamente al professor Cerquaglia, chiediamo a Marcelli di fare ammenda di quanto dichiarato. Riteniamo che il professore rappresenti un’autorità in tema di Foresta fossile: autore di innumerevoli pubblicazioni storiche, nel tempo è stato responsabile del Centro di educazione ambientale della Foresta fossile per conto del Provveditorato agli studi di Terni, protagonista nel 1988, da presidente della Provincia, del reperimento delle risorse e la realizzazione del Centro di documentazione della Foresta fossile, e in qualità di vicesindaco dal 2006 al 2011 ha presieduto il comitato tecnico scientifico per la Foresta fossile, nel quale comitato partecipavano professori provenienti da diverse università italiane.

Per quanto riguarda invece il primo dei non eletti, ricordiamo a Marcelli, che dovrebbe conoscere i suoi concittadini, che la stessa ha conseguito laurea in Scienze dell’educazione all’Università di Perugia discutendo una tesi di laurea proprio sulla Foresta fossile.

Marcelli se ne faccia una ragione se per una volta non ha occupato l’ennesima poltroncina e comunque avrà sempre modo di proporre sulla Foresta fossile, in ogni momento, le sue idee. Si comporti in modo trasparente e non screditi il comune dove vive ed è stato eletto.

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