Baldini non dà la scossa. Il Grifo fa harakiri: il Pisa vince 3-1 al Curi

Dopo un primo tempo da dimenticare il Perugia trova il pari ma nel finale getta alle ortiche il punto

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di G.R.

Debutta con una sconfitta Silvio Baldini sulla panchina del Grifo. La scelta di cambiare allenatore presa durante la sosta non porta la scossa sperata. Nel primo tempo al Perugia mancano idee e condizione atletica, nel secondo tempo trova il pari ma è solo un’illusione prima che il Pisa cali il tris.

Un primo tempo da cancellare

Nella prima frazione il Perugia praticamente non scende in campo. Il Pisa del D’Angelo bis (tornato dopo essersi separato in estate) alla prima occasione va in gol (5′): Nagy pennella dalla destra, Gliozzi si libera della marcatura di Sgarbi e di testa pennella una parabola che batte Gliozzi. Il portiere si deve poi superare due volte su Tramoni: distendendosi prima sulla conclusione da centro area (17′) e poi con un’intervento miracolo in uscita da due passi quando l’attaccante viene servito da Gliozzi (43′). Quest’ultimo colpisce anche un palo (30′) e a dare una potenziale occasione in più per il bis ci pensa Dell’Orco con un retropassaggio troppo lento che costringe Gori a una rapida uscita (34′). Dei padroni di casa si ricorda solo un tiro di Di Carmine in allungo parato da Nicolas (31′). Non corrono le gambe e neanche il pallone con una squadre che appare avara di idee.

Paz porta freschezza, Di Carmine si sblocca

A inizio ripresa Paz prende il posto di Casasola e gli effetti si vedono. L’ex Salernitana e Cremonese aveva sbagliato ogni cosa possibile, il colombiano in prestito dal Sassuolo permette ai grifoni di rendersi più pericolosi. Pesca in area Luperini (14′) che di testa manda alto, recupera su Jureskin lanciato tutto solo verso la porta (15′) e prova il tiro a giro da fuori (25′). Il gol del pari lo segna Di Carmine (38′) che si sblocca dopo essere tornato all’ombra del Curi in estate. Sugli sviluppi di un corner Angella tocca di testa e Di Carmine in semirovesciata trasforma in gol. L’attaccante bacia lo stemma del Grifo nell’esultanza, il difensore mostra la rabbia di cui avrebbe bisogno la squadra.

Il Perugia fa harakiri

Passano solo due minuti e il Pisa ottiene un calcio di rigore per un tocco di mano di Di Carmine. Gliozzi (43′) batte Gori che indovina l’angolo ma non para. Nel recupero (46′) poi Santoro perde un pallone al limite dell’area, Mourtan allarga per Touré che incrocia e batte Gori. Si chiude qua il sipario. Fa festa il Pisa, il Grifo esce tra i fischi dei tifosi.

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