«Basta con la dittatura sanitaria»: ‘no green pass’ in piazza a Terni

Sabato manifestazione in centro. «Pandemia grande fake, vaccino è veleno. Facciamo paura ma non arretriamo»

Condividi questo articolo su

«Hanno paura di noi, ma noi non arretreremo di un millimetro. Non possiamo credere alla grande fake, diciamo ‘no’ al pensiero unico». Al grido di «libertà», anche a Terni, sabato pomeriggio, i ‘no vaccino’ e ‘no green pass’ sono scesi in piazza per esprimere il loro dissenso rispetto ai provvedimenti presi da governo, in vigore dal 6 agosto.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Rabbia e accuse

no green pass' in piazza a Terni

In piazza della Repubblica si sono radunate alcune decine di persone, pochi giovani perché – è stato detto da una delle portavoci della protesta – «per una pizza hanno deciso di sottoporsi a questa sperimentazione. Stanno spazzando via una generazione». «Ma la mia libertà vale più di una pizza, se non potrò andare al ristorante andrò a mangiare da amici» ha proseguito. «È una deriva di dittatura sanitaria. Mettono un marchio verde e ci dividono, anche nelle famiglie. Ma siamo inarrestabili».

Prossimo appuntamento: 6 agosto

Qualcuno prendendo la parola ha parlato di «pseudo pandemia affrontata in maniera molto fantasiosa», scagliandosi poi contro giornali e televisioni. I vaccini sono stati paragonati al «veleno», perché sarebbero una «terapia genica sperimentale». «Possiamo creare un’onda energetica molto forte – ha detto un’altra donna tra gli applausi convinti -, abbiamo la testa e dobbiamo saperci far valere per impedire che avvenga un futuro nuovo ordine». La promessa è quella di continuare il tam tam e ritrovarsi, il 6 agosto, ancora in piazza. Intanto sabato sera la protesta si sposterà a Perugia.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli