Bct Terni, pressing FI: «Da anni crescente degrado. Intervenire in tempi celeri»

Ferranti, Dominici e Musacchi chiedono interventi di manutenzione per l’edificio

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«Stanziare risorse finanziarie adeguate per programmare gli ormai indispensabili interventi manutentivi e a programmare questi interventi in tempi celeri in modo coordinato, operando così in discontinuità con quanto avvenuto nelle precedenti amministrazioni ove si agiva sempre con interventi tampone e scoordinati». Il pressing è del gruppo consigliare di Forza Italia ed è legato alla biblioteca comuale di Terni: c’è un atto di indirizzo per il sindaco Latini ed il suo esecutivo.

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La capogruppo FI Lucia Dominici

I problemi

Ad esporsi sono i consiglieri Francesco Maria Ferranti, Lucia Dominici e Doriana Musacchi, new entry del gruppo azzurro: «Individuare risorse per effettuare quanto prima gli interventi di manutenzione che occorrono nella biblioteca comunale di Terni, luogo culturale e sociale imprescindibile per la città. La Bct, situata in uno degli edifici di maggior pregio del centro cittadino, di proprietà comunale è sede di numerose attività di interesse pubblico, culturali, sociali, ricreative, formative e anche istituzionali. Rappresenta, e deve farlo sempre più, un contesto multifunzionale – sottolineano – per la città e un indiscutibile valore patrimoniale. Considerato che la funzionalità e le potenzialità di queste attività dipendono dalle condizioni dell’edificio e dalla sua manutenzione, da molti anni si registrano disservizi inerenti la funzionalità dell’impianto di raffreddamento e riscaldamento per via della non funzionalità dei motori che alimentano i termoconvettori; si registra un crescente degrado dei servizi igienici che sono adibiti all’utilizzo non solo degli ospiti ma anche dei dipendenti; sono presenti diverse infiltrazioni di umidità». Da qui l’input per «ottenere gli interventi di riqualificazione indispensabili per poter consentire il permanere delle numerose attività svolte negli spazi della Bct, per poter rendere sempre più funzionale questa risorsa, ma anche per un’adeguata gestione di un immobile patrimonio dei cittadini e della città».

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