Bilanci comunali, proroga al 31 luglio

Accordo Anci-governo, slitta la data del 31 maggio. Terni si impegna a «fare presto»

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Niente discussioni sui bilanci comunali sotto elezioni. L’accordo raggiunto giovedì tra Anci e governo ha infatti ratificato lo slittamento dell’approvazione dei bilanci preventivi degli enti locali – spostano più in avanti nel tempo anche la definizione, da parte dei sindaci, delle aliquote su Imu e Tasi, ma anche dell’addizionale Irpef – dal 31 maggio al 30 luglio.

Fassino «Un atto positivo, che facilita il negoziato in corso e consente ai comuni di redigere i bilanci in un quadro di maggiori certezze – ha detto Piero Fassino, a nome dell’Anci – anche tenendo conto delle misure finanziarie e ordinamentali che saranno contenute nel decreto enti locali in via di definizione». Con la necessità di definire diverse cose importanti: «Dal ripristino del fondo perequativo Imu-Tasi, alla rinegoziazione dei mutui con Cassa depositi e prestiti e ministero dell’economia».

Terni L’asessore al bilancio del Comune di Terni, Vittorio Piacenti D’Ubaldi, nell’accogliere «favorevolmente la notizia dl raggiunto accordo che, credo, verrà ufficializzato mercoledì prossimo», spiega che «tenendo presente che questo permetterà una discussione più serena e approfondita, l’impegno dell’amministrazione comunale ternana è quello di utilizzare sola una parte del prolungamento temporale a disposizione, così da arrivare alla definizione del bilancio in un tempo ragionoevolmente e breve e poter poi dare inizio al lavoro vero». La data sulla quale si punta è quela del 30 giugno.

 

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