di P.C.
Dunque, alla fine è andata come si temeva ma anche come prevedeva la logica: un po’ per il pressing della Juve, un po’ per la personale preoccupazione di giocare poco e uscire dai radar delle big europee, il coreano Han ha deciso di tornare a Cagliari per giocare in serie A il girone di ritorno. Se panchina deve essere – avrà pensato il ragazzo – tanto vale sia nella massima serie, con la possibilità di giocare spezzoni di gara mettendosi in mostra contro un big, in un campionato dove si giocano partite meno ‘chiuse’ che in B e in una squadra con minori ansie da prestazione. Contenti tutti: il Perugia (che riceve un cospicuo indennizzo per la rescissione anticipata), il Cagliari (che potrà contare su un rinforzo in più e provare a valorizzarlo per venderlo bene a giugno), la Juventus (che potrà ‘pesare’ il valore del ragazzo nella massima serie e decidere con calma come muoversi nella prossima sessione di mercato, forte di un accordo sulla parola con la dirigenza sarda).
HAN E IL PERUGIA, SEI MESI DI PASSIONE – ARCHIVIO UMBRIAON
«Han al Genoa»: errore sul sito
L’errore sul sito della Lega A mezzanotte non era ancora arrivata l’ufficializzazione dell’operazione Han: né sul sito del Perugia (che ha pubblicato intorno alle 00.10) né su quello del Cagliari si potevano leggere informazioni al riguardo. A confermare il tutto è stata la Lega di serie A, pubblicando nella sezione ‘calciomercato’ del proprio sito, la conclusione della trattativa. Con annesso errore: come potete vedere dal nostro screenshot, il ritorno dal prestito di Han è stato erroneamente assegnato al Genoa anziché al Cagliari.
Gli affari dell’ultima giornata L’addio di Han Kwang-Song era la notizia del giorno e ha finito per offuscare i (tanti) movimenti messi a segno dal Perugia. Alcuni dei quali previsti e condivisibili, altri apparentemente inspiegabili. Restano infatti tanti di quelli che la società voleva ‘sbolognare’ (Rosati e Zanon su tutti) o che volevano andar via per trovare più spazio (Mustacchio e Terrani); vanno via invece due giovani difensori sui quali si poteva puntare a occhi chiusi (Dossena e Monaco) e che con la difesa a tre sarebbero potuti essere utili, magari anche senza fare lo sforzo per Gonzalez. Via i tanti giovani che componevano la rosa di agosto: l’ultimo a lasciare è Yanik Frick, definitivo al Livorno, che lo ha dato in prestito al Piacenza. Spiccano le risoluzioni di ben sei prestiti.
Arrivi
Giangiacomo Magnani: dal Siracusa; in prestito via Juventus.
Samuel Gustafson: prestito secco dal Torino.
Paolo Hernan Dellafiore: svincolato.
Luca Germoni: prestito secco dalla Lazio, era al Parma.
Abdullahi Nura: prestito secco biennale dalla Roma.
Alejandro Damian Gonzalez: prestito dal Verona con diritto di riscatto per il Perugia.
Andrea Bianchimano: a titolo definitivo dalla Reggina, dove resta in prestito.
Nicola Leali: prestito (con obbligo di riscatto in caso di salvezza) dalla Juventus, era al Waregem.
Cessioni
Salvatore Monaco: prestito con diritto di riscatto per la Salernitana.
Matteo Brighi: rescissione, poi ha firmato con l’Empoli.
Nicolò Casale: risoluzione anticipata del prestito dal Verona.
Alberto Dossena: risoluzione anticipata del prestito dall’Atalanta.
Yanik Frick: a titolo definitivo al Livorno.
Song-Hyok Choe: prestito con diritto di riscatto per l’Olbia.
Filippo Falco: risoluzione anticipata del prestito dal Bologna.
Luca Coccolo: risoluzione anticipata del prestito dalla Juventus.
Kwang-Son Han: risoluzione anticipata del prestito dal Cagliari.
Simone Emmanuello: risoluzione anticipata del prestito dall’Atalanta.
Luca Panaioli: prestito secco al Torino.
RIVIVI IL RUSH FINALE
Finisce qui il live, a breve per il resoconto
00.10 – Arriva l’ufficialità sul sito del Perugia.
23.30 – Nessuna delle due società ha ancora ufficializzato l’operazione Han ma la notizia è sul sito della Lega.
23.10 – Rosati e Zanon restano a Perugia.
Per il portiere non va esclusa l’opzione rescissione. Per Zanon invece ipotizzabile un ruolo da comprimario nelle rotazioni sulla corsia di destra.
23.00 – Si è concluso il calciomercato. Finalmente.
22.50 – Operazione in extremis: dal Parma arriva il giovane attaccante Govoni.
22.40 – Il Perugia non prenderà altri attaccanti. Il ritorno di Han a Cagliari prevede solo un risarcimento economico. Se tutto sarà confermato, il reparto offensivo biancorosso sarà composto da due titolari (Cerri e Di Carmine) e tre riserve (Buonaiuto, Terrani e Mustacchio) nessuna delle quali è un attaccante vero. Poi c’è il giovane Traore.
HAN VERSO CAGLIARI: LE ANTICIPAZIONI DI UMBRIAON
22.00 – Si attende la conclusione dell’affare Farias-Politano per la conferma ufficiale.
21.40 – Sembra fatta per il ritorno al Cagliari del coreano Han.
Conferme anche da fonti vicine al calciatore. Ma sembra improbabile che i sardi possano dare al Perugia Giannetti, visto che sono in procinto di cedere Farias (Napoli o Sassuolo).
HAN: L’ESPLOSIONE E LE ATTENZIONI DELLE GRANDI
21.00 – Terrani, rimasto senza ruolo col cambio di modulo, potrebbe lasciare Perugia. Lo cerca il Padova.
21.00 – Su Mustacchio si sarebbe fiondata la Salernitana, molto vicina anche a Monaco.
20.30 – Il Perugia avrebbe rifiutato l’offerta del Palermo per Di Carmine.
20.00 – Yanik Frick – arrivato come grande promessa questa estate – è stato ceduto al Livorno a titolo definitivo.
19.30 – Ufficiale la cessione di Monaco alla Salernitana. Prestito con diritto di riscatto.
19.00 – Ufficiale l’addio di Dossena.
LE NOTIZIE DEL POMERIGGIO
Attacco ‘sotto attacco’ Nelle ultime ore di mercato, le tre stelle d’attacco sono state al centro di un vorticoso giro di mercato che ha coinvolto Cagliari, Juventus, Palermo, Napoli e chissà chi altro. Proviamo a sintetizzare. Come noto – e come ampiamente anticipato da umbriaOn – la Juventus da mesi sta provando ad accaparrarsi il gioiellino Han. Ovviamente per la prossima stagione (ma chiudendo ora sarebbe riuscito a risparmiare qualcosina). Per abbattere il prezzo del cartellino, la società bianconera ha provato a inserire nella trattativa qualche contropartita tecnica: Cerri o lo stesso Han (in prestito fino a giugno 2019). Ma per far questo bisognava avere l’accordo del Perugia, che ovviamente chiedeva qualcosa in cambio: soldi e magari anche un calciatore (si è fatto il nome di Giannetti, quarta scelta a Cagliari). Dopo mezza giornata di trattative serrate, si sono visti a pranzo i dirigenti delle due società e l’agente di Han ma non si è trovato l’accordo. Si riproverà a chiudere a luglio. Ciononostante, il Cagliari e la Juve preferirebbero vedere il ragazzo in A, visto lo scarso utilizzo.
Palermo su Di Carmine Come se non bastasse questa situazione già abbastanza complicata, ci si è messo anche il Palermo, che nell’ultimo giorno si è letteralmente fiondato su Samuel Di Carmine con un’offerta che ha fatto girare la testa a Santopadre. Le due trattative erano inevitabilmente incrociate: solo uno fra Cerri, Di Carmine e Han poteva lasciare Perugia, per non sguarnire l’attacco e mettere in difficoltà il mister. Per questo motivo, lo stesso ds del Palermo, Fabio Lupo, ammetteva a metà pomeriggio che l’eventuale arrivo di Samuel in Sicilia era collegato alla permanenza di Han: «Se il nordcoreano rimane al Perugia l’affare di sblocca». Il che faceva pensare che – viceversa – rimanendo Di Carmine poteva partire proprio Han. Vedremo. Su questo fronte, anche Santopadre era stato possibilista: «Ho un bellissimo rapporto con Giulini e spero che capisca che il Perugia è stato protagonista quanto loro nella sua situazione e che si possa trovare un accordo che soddisfi tutti». In parole povere: se ci ricompensate ve lo lasciamo.
Cerri e Di Carmine
Intanto arriva Magnani Per ‘oliare’ i meccanismi, come ha già fatto con Leali e prima ancora con Brignoli, Nocchi e Coccolo (intanto rientrato alla base), la Juventus ha continuato a favorire il trasferimento di giocatori in Umbria. Così, in biancorosso arriva Giangiacomo Magnani, difensore classe 1995, di proprietà del Siracusa, arrivato con i buoni uffici della società bianconera, che si riserva di prenderlo la prossima stagione se dovesse fare bene.
Rivoluzione in difesa Magnani va a coprire le caselle lasciate vuote dai tanti difensori che hanno lasciato Perugia negli ultimi giorni: in difesa c’è stata una rivoluzione. Dopo i giovanissimi Coccolo e Casale, sono andati via anche Monaco e Dossena. Il difensore napoletano, chiuso ormai da Dellafiore e Gonzalez (oltre che dal recupero di Belmonte) voleva essere sicuro di giocare: anche per questo ha preferito la Salernitana all’Udinese, che pure gli faceva la corte.
Psicodramma Dossena Su Dossena è successo davvero di tutto. Il giovane di proprietà dell’Atalanta, uno dei migliori della categoria, che tutti pensavano potesse trovare più spazio col nuovo modulo, è stato ceduto all’improvviso alla Robur Siena, in Lega Pro. La notizia – anticipata da alcuni giornali toscani e rilanciata anche da umbriaOn – è stata smentita con un comunicato dal Perugia Calcio: «In riferimento a quanto scritto ancora una volta in maniera errata, il calciatore Alberto Dossena è ancora un giocatore dell’AC Perugia Calcio in quanto le parti interessate alla trattativa devono ancora trovare un accordo definitivo. Nell’occasione ci teniamo a ricordare a tutti i tifosi di attenersi soltanto alle notizie ufficiali comunicate dal club».
Il post di Guido Dossena
Il post del papà Peccato che nel frattempo il padre di Alberto Dossena, Guido, avesse già annunciato il trasferimento con un post sul gruppo Facebook dei tifosi del Perugia. «Dopo un anno nella splendida Perugia vorrei ringraziare da parte della mia famiglia e di mio figlio Alberto Dossena dell’accoglienza ricevuta e della meravigliosa esperienza nella vostra bella città. Purtroppo tutto si è concluso in modo triste e ingiusto per l’impegno del ragazzo e l’attaccamento che ha sempre avuto per questa squadra e per questa città. Essere avvisati alle 8 della mattina dell’ultimo giorno di mercato che non si è più nei piani della società… e dover partire entro il pomeriggio per un altra città è un esperienza molto triste è difficile da capire… Nonostante tutto auguriamo ogni bene e ogni fortuna a squadra e tifosi». Nel tardo pomeriggio è arrivata poi la conferma della fine del prestito.
