Perugia e Juventus intrecci di mercato

Il Grifo attende Leali, la società bianconera chiede di avere mano libera su Cerri e Han. A breve un incontro con il Cagliari potrebbe sbloccare le trattative. Rosati, idea Pescara

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di P.C.

Sta diventando un caso l’arrivo di Leali a Perugia. Il portiere era atteso la scorsa settimana in Umbria. Tutti erano quasi certi che potesse giocare fin dalla prima del girone di ritorno. Invece nulla. Sabato in porta è andato Timothy Nocchi, con discreti risultati: niente di clamoroso, per carità, ma il portiere toscano (anch’egli scuderia Juve) si è disimpegnato bene, nelle (rare) volte in cui la Virtus Entella si è fatta pericolosa.

NOCCHI: «SITUAZIONE NUOVA, MA SONO CONSAPEVOLE DEL MIO RUOLO» – VIDEO

Timothy Nocchi

«Battaglia… leale» «È stata un’esperienza nuova per me – ha detto Nocchi in conferenza stampa – perché negli anni precedenti di carriera non mi era mai capitato di fare il secondo e di entrare all’improvviso in campo. Quando vieni chiamato in causa, anche in situazioni delicate, bisogna dare il meglio. Credo di aver dimostrato di essere in grado di fare il mio, ma al tempo stesso sono consapevole del mio ruolo. Leggo di nomi importanti. Se davvero arriverà il portiere di cui si parla di certo siamo davanti ad un profilo di tutto rispetto». Incalzato, Nocchi non vuole ammettere che anche negli spogliatoi se ne parla. Non fa il nome. Però poi, quasi per caso, si lascia scappare una battuta: «Se dovesse arrivare ce la giocheremo; sarà una battaglia… leale». E tutti a ridere.

RIVIVI PERUGIA – VIRTUS ENTELLA

Arriva davvero? Mancano dieci giorni ma la situazione e tutt’altro che chiara. La Juventus preme sullo Zulte Waregem per riavere Nicola Leali e poterlo così girare al Perugia. Il portiere lì non gioca quasi mai, ma la società belga non è disposta a privarsene a cuor leggero. Emerge così la possibilità che ci possa essere un nuovo cambio di rotta. C’è chi parla di un clamoroso ritorno di fiamma per Brignoli, che – dopo l’exploit contro il Milan – a Benevento è tornato in panchina. E anche Brignoli – guardacaso – è di proprietà della Juve…

Alberto Cerri

Lo stile Juve Una strategia consolidata per la società bianconera: avere tanti, tantissimi giocatori di medio valore in giro per l’Europa, così da poterli usare come pedina di scambio per arrivare magari a qualche giovane interessante da tenere in rosa o usare a sua volta come carta per ulteriori manovre. In questo frangente, gli occhi e le mani della ‘Vecchia Signora’ sono sul Perugia. Per concedere giocatori in prestito ad un prezzo pressoché simbolico, la Juventus vuole qualcosa in cambio anche dal Perugia. E quel ‘qualcosa’ ha due nomi ben precisi: Han e Cerri. Non è un mistero che Marotta abbia messo gli occhi sul talento nordcoreano. Il pressing sul Cagliari per averlo è fortissimo. Anche se l’offerta al momento non sembra aver convinto il presidente sardo. Per sbloccare la trattativa si fa il nome di Cerri (anche lui, manco a dirlo, di proprietà della Juve), che potrebbe finire in Sardegna come parziale contropartita. In tal caso Han sarebbe lasciato in Umbria fino a giugno.

Le esigenze di Breda Ma c’è anche un altro scenario. È evidente che – dovendo scegliere – Breda preferirebbe trattenere in biancorosso Alberto Cerri, non tanto per valore intrinseco del calciatore ma per caratteristiche fisiche e tecniche. Con il nuovo modulo, il Perugia ha bisogno di un bisonte lì davanti, che sappia fare a spallate con i difensori avversari, tenere palla, far salire la squadra, nel caso fare anche da playmaker offensivo, visto che ora si gioca senza trequartista. Mentre Han, pur essendo un giovane di altissimo valore, al momento sembra più indietro nelle gerarchie, in relazione al tipo di gioco che sta provando il tecnico. A ciò si unisce anche qualche mal di pancia che sta emergendo dall’entourage del nordcoreano (ancora per poco ai box: dovrebbe rientrare per la trasferta di Pescara). Il loro discorso è il seguente: se continua a non giocare (o se continua a giocare solo a spezzoni, in un contesto che non mette in evidenza le sue caratteristiche) per lui sarebbe meglio provare a cercare fortuna altrove, magari tornando al Cagliari o in un altra squadra di serie A, dove le partite sono più aperte e c’è più spazio per mettersi in evidenza, fra l’altro in palcoscenici di prestigio.

Santopadre al Curi sabato

I tavoli da gioco Messa così la cosa, potrebbe anche risolversi con una permanenza di Cerri a Perugia e una clamorosa partenza di Han. Ipotesi meno probabile, ma da non accantonare. Prospettiva che non piace in casa biancorossa, dove – potendo – chiaramente tratterrebbero entrambi, ma – dovendo scegliere – preferirebbero Han, che gode di stima incondizionata in società e sa farsi voler bene. Viceversa, invece, Breda sceglierebbe di tenersi Cerri. Ma la sensazione è che né Breda né la triade Goretti-Pizzimenti-Santopadre avranno l’ultima parola sugli intrecci di mercato fra Torino e Cagliari. Il Perugia deve fare i conti con la forza contrattuale della Juve e con l’esigenza di un portiere, che (a meno di clamorosi ripensamenti) arriverà solo con i buoni uffici dei bianconeri. Insomma, dalle parti di Pian di Massiano non c’è tanta possibilità per imporre la propria volontà. La sensazione è che i giochi si facciano su altri tavoli e che sia il nuovo portiere sia la composizione del reparto d’attacco del Perugia dipendano più che altro da ciò che si deciderà a Torino, a Cagliari e… in Belgio. Fonti attendibili danno in agenda un incontro fra Juve e Cagliari a margine dell’assemblea di Lega. Si parlerà di Han e Barella. E di Cerri. Se dovesse sbloccarsi la trattativa, con un effetto domino il Perugia potrebbe ritrovarsi con un attaccante in meno e un portiere in più.

Preso Bianchimano A proposito di attaccanti, nelle ultime ore con un blitz il Perugia si è assicurato Andrea Bianchimano, proveniente dalla Reggina, dove ha segnato 6 reti in Lega Pro nel girone di andata. Nelle prossime ore, dopo le visite mediche, il giovanissimo brianzolo (21 anni) dovrebbe firmare il nuovo contratto che lo legherà alla società umbra. Non è ancora chiaro se sarà lasciato in Calabria fino alla fine della stagione o arriverà subito alla corte di Breda. Non è escluso ciò dipenda anche da eventuali movimenti di Cerri e Han.

Rosati verso Pescara Intanto, dall’Abruzzo salta fuori una voce che dà Antonio Rosati vicino alla squadra di Zeman (che fu suo allenatore per qualche mese anni fa). Fra i biancazzurri ritroverebbe anche Filippo Falco. Ed entrambi potrebbero affrontare il Perugia venerdì sera, nell’anticipo della seconda di campionato. Voci di mercato parlano di uno scambio alla pari (di prestiti o di cartellini, questo è da vedere) con il difensore Michele Fornasier, 24 anni, centrale e all’occorrenza terzino destro. Ma su di lui ci sono pure Empoli e Avellino.

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