di S.F.
La richiesta è del 16 dicembre ed è partita dalla Fick, la Federazione italiana canoa e kayak, perché gli atleti – sia di società umbre che ospiti – hanno bisogno di allenarsi per i raduni nella nazionale giovanile ed in vista degli impegni su tutto il territorio italiano. Per questo motivo da palazzo Donini è stata concessa una deroga per la navigazione del fiume Nera per gennaio, febbraio e marzo: riguarda il tratto tra Ferentillo e Arrone, regolamentato – come gli altri – dal documento del 1° aprile 2009 sulla disciplina per lo svolgimento delle attività sportive e ricreative acquatiche.

Il via libera: nessun danno alla fauna ittica
Ciò è possibile perché l’articolo 7 – comma IV° – specifica che si può autorizzare l’attività nei primi tre mesi dell’anno «qualora risulti che la discesa con natanti non comprometta la riproduzione della fauna acquatica». Come detto riguarda il tratto Ferentillo-Arrone e quello a valle della cascata delle Marmore. La Regione infatti nel concedere la deroga sottolinea che sono stati individuati «perché in essi la navigazione non crea significative interferenze con il ciclo riproduttivo dei salmonidi per la maggiore profondità e quindi la conseguente scarsa valenza riproduttiva degli stessi. Il periodo è inoltre successivo alla deposizione delle uova delle trote e, se comunque ancora presenti sul fondo, non vengono comunque disturbate dalle imbarcazioni, proprio a causa della profondità dei tratti interessati».
Rispetto misure Covid
Come ovvio e giusto che sia la Fick dovrà rispettare tutte le misure previste dai provvedimenti nazionali e regionali per il contenimento del Covid-19. Nel regolamento regionale è specificato che la navigazione – salvo appunto la possibilità di deroga – nel tratto Ferentillo-Arrone di norma è consentita dalle 10 alle 18 nel periodo 1° aprile-31 maggio e 1° settembre-31 ottobre, più le nove ore (10-19) tra il 1° giugno ed il 31 agosto.