Divieto di asporto di bevande in vetro «ai fini del decoro, della viabilità e della sicurezza urbana», più stop al traffico nella zona interessata dalle 18 di venerdì 31 dicembre fino alle 3 del primo giorno dell’anno. C’è ‘L’anno che verrà’, il Capodanno Rai al parco 4 dell’Ast, ed ecco che a Terni c’è la doppia novità che scatterà nelle prossime ore: il sindaco Leonardo Latini ha firmato la specifica ordinanza.
L’ORDINANZA ANTI BOTTI PER CAPODANNO
Interdizione al traffico in viale Brin
Per quel che concerne il blocco del traffico scatterà dalle ore 18 di venerdì 31 dicembre e fino alle ore 3 del 1° gennaio nel tratto di viale Brin compreso fra l’incrocio viale Centurini/via Breda e quello con strada di Pentima. Il divieto di circolazione è imposto a tutti i veicoli, ad eccezione di quelli dei residenti, di chi è in possesso del biglietto per ‘L’anno che verrà’, degli operatori, artisti e personale collegato all’evento del capodanno, del personale Ast in servizio e di tutti gli altri soggetti coinvolti nell’organizzazione dell’evento.
La motivazione e gli stop
Nel documento viene specificato che in sede di «Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è emersa la necessità, in considerazione dello spettacolo di innalzare i livelli di sicurezza e fronteggiare adeguatamente ogni possibile esigenza emergente, che potrebbe verificarsi durante lo svolgimento dello spettacolo, nonché salvaguardare la pubblica e privata incolumità». Per Latini «si rende indispensabile proseguire nella prevenzione e contrasto di comportamenti che possano offendere la pubblica decenza, compromettere o rendere pericoloso l’accesso e la libera e piena fruizione di spazi pubblici o aperti al pubblico». Dunque dalle 15 del 31 dicembre alle 6 del 1° gennaio, nel tratto tra viale Brin (dall’incrocio con viale Centurin/Breda) e l’intersezione con Pentima Bassa, è vietata «la detenzione di contenitori di vetro, ai fini dell’immediato consumo di bevande di qualsiasi tipo; la vendita per asporto da chiunque effettuata di bevande di qualsiasi tipo in contenitori di vetro. È comunque consentita la vendita di tali prodotti finalizzata all’ordinario approvvigionamento domestico, laddove i medesimi vengano collocati dall’esercente all’interno di buste di plastica, di pacchi o di imballaggi e la somministrazione di bevande in contenitori di vetro da chiunque effettuata con le sole eccezioni di seguito riportate».
https://www.umbriaon.it/terni-capodanno-rai-in-ast-dalle-15-la-vendita-dei-biglietti/
Le eccezioni
Nelle aree in questione – viene inoltre specificato – la «somministrazione di bevande in contenitori di vetro è consentita unicamente nei seguenti casi, sempre che ricorrano tutte le ulteriori condizioni di legge: tramite servizio assistito al tavolo all’esterno dei locali di esercizio o all’interno, qualora consentito; sulle rispettive aree e spazi pertinenziali regolarmente autorizzati, con obbligo in tal caso a carico degli esercenti di rimuovere immediatamente, al termine della consumazione, i contenitori a tal fine utilizzati e per la somministrazione di bevande al tavolo o al banco, qualora consentito, con utilizzo di bicchieri in vetro di ridotte dimensioni secondo i normali usi commerciali». Le sanzioni possono andare da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro.