Cardinale Bassetti: «Lavoro ai giovani»

Il Cardinale a Perugia parla ad oltre 300 giovani durante un incontro del Progetto Policoro : «Bene l’emigrazione purché non sia figlia della disperazione»

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«Giovani e lavoro»: questo il titolo del convegno del progetto Policoro a cui ha partecipato il Cardinale Gualtiero Bassetti: «Due argomenti che sono la mia passione di vescovo, su cui ritorno continuamente», ha detto Vescovo di Perugia e Presidente della Cei.

In Sala dei Notari

I giovani e le cooperative Venerdì mattina in Sala Notari c’erano oltre 300 giovani, studenti delle scuole superiori (di Perugia e Città di Castello), ragazzi che hanno già aperto cooperative e quanti sono interessati a farlo, legati a Confcooperative Umbria e al Progetto Policoro, che hanno promosso l’incontro insieme alla Pastorale diocesana giovanile. Per Regione e Comune – che hanno patrocinato l’evento – c’erano l’assessore Antonio Bartolini e il vicesindaco Urbano Barelli.

Non siate provinciali «Senza di voi – ha detto Bassertti rivolgendosi ai giovani – questa iniziativa non avrebbe senso. Proprio a voi giovani vorrei dare due indicazioni. La prima è quella di essere liberi, cioè pieni di fantasia e capaci di creatività. Siamo veramente liberi quando nella nostra vita siamo capaci di produrre cose belle di cui tutti potremmo godere e quando il nostro sguardo è limpido e sa scrutare orizzonti lontani. Tante volte ho detto che lo sguardo dei giovani deve rassomigliare a quello delle aquile, che sono capaci di fissare il sole. Per essere liberi bisogna pensare in grande e sapersi mette in gioco ed avere il coraggio di sporcarsi le mani per gli altri. La seconda indicazione che vi consegno è quella di prendere veramente a cuore la situazione del nostro Paese, di questa terra fragile, ma meravigliosa che la provvidenza ci ha dato da abitare. Non disperdetevi in cose che non potranno avere né respiro, né futuro. Non siate provinciali, perché non basta curare i piccoli interessi di casa nostra».

L’intervento del Cardinale

Emigrare sì, ma non per disperazione Il rapporto giovani-lavoro è ormai diventato una sorta di nuova questione antropologica che investe tutta l’Italia, ma che tocca l’apice nel Mezzogiorno. Penso che sia giunto il momento di agire – ha detto ancora Bassetti – l’Italia ha bisogno di nuove energie morali, ha bisogno di tutti noi, ma particolarmente di voi giovani, delle vostre antenne che ci spingono a guardare lontano, dei vostri talenti a cui noi, generazione adulta, dobbiamo dare chance e speranza. Altrimenti le fila di giovani che lasceranno l’Italia continuerà ad aumentare e i dati recentemente pubblicati dalla Fondazione Migrantes della Cei sono eloquenti e lasciano una profonda inquietudine. Siamo tutti liberi di emigrare dal nostro Paese, ma questo non può avvenire per disperazione. Anche il Progetto Policoro, che non potrà certamente dare soluzione a tutti i problemi, va nel segno della speranza».

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