di Fra.Tor.
«Sta aumentando la povertà e si stanno complessificando le fragilità, frutto di una società individualista». È quanto emerso giovedì mattina nella mensa ‘San Valentino’ della Caritas di Terni, durante la conferenza stampa per la presentazione delle attività svolte da Caritas diocesana e Associazione di volontariato San Martino nel 2023, alla quale sono intervenuti il vescovo, Francesco Antonio Soddu, il direttore della Caritas diocesana, Don Francesco Zen e la presidente dell’associazione di volontariato San Martino, Martina Tessicini. Don Francesco Zen, ha evidenziato che «dobbiamo cercare le radici in questo, una società individualista significa rapporti individualisti, si fa sempre più difficolta a donare tempo e vita agli altri e questo si riflette nelle famiglie e in tutte le relazioni. I nuovi poveri sono persone che lavorano e nonostante questo fanno difficoltà e questo si vede sopratutto nelle famiglie numerose».
La riflessione del vescovo Soddu
«Non c’è persona che non sia amata dal Signore e che non debba avere attenzione da parte dei credenti e delle altre persone, nella vicinanza e nel mettersi al servizio degli altri. La Caritas è l’espressione educativa della chiesa, che anima e sensibilizza alla dimensione della carità che è l’amore di Dio, facendo in modo che tutte le persone non trascurino questo aspetto della carità e che non può essere delegato agli altri. La Caritas non è chiamata a gestire dei servizi, ma a mettersi accanto ai fratelli bisognosi, sostenendoli e considerandoli come ricchezza per costruire rapporti interpersonali di amicizia e solidarietà, questo è il valore aggiunto della carità.Poi ci sono dei segni che si traducono in opere che danno testimonianza della carità. Se questo è colto dalla nostra comunità e città allora la stessa comunità cresce umanamente e ciò deve riguardare tutti perché nessuno può delegare l’amore ad altri».
Tutti i numeri
Le persone che si sono rivolte alla Caritas e di conseguenza all’associazione San Martino sono state 5.014, con 875 in più rispetto al 2022 I servizi offerti sono stati molteplici: 30 mila pasti consumati alla mensa e 7 mila pasti consegnati da asporto. In occasione delle feste natalizie sono stati distribuiti 80 cesti natalizi tra cesti di viveri e cesti di frutta fresca mista, 25 confezioni per igiene, 60 confezioni di dolciumi. Alla mensa sono state accolte 5 persone in attività riparatorie e misura alternativa. Sono state effettuate in emergenza 20 spese. Inoltre sono stati ospitati alcuni studenti dell’Ipsia e dell’istituto Casagrande-Cesi con un accordo di collaborazione culturale e didattico educativo.
Hanno prestato servizio di volontariato 40 persone, 1 medico presente in struttura ogni giorno, 2 persone con disabilità e 2 ragazzi scout. 82.486 pezzi di prodotti alimentari ritirati presso l’emporio della solidarietà in via Vollusiano a Terni e in via della Repubblica ad Amelia, gestito dalla parrocchia San Francesco. 35 mila capi di vestiario distribuiti, presso l’Emporio della solidarietà in via Vollusiano a Terni. 91 persone hanno usufruito del servizio doccia in via Vollusiano, a Terni. 20 nuovi colloqui effettuati dal centro di ascolto nel carcere di Terni, che ha consegnato a 250 detenuti 3.265 beni di prima necessità 240 immigrati accolti di cui 128 richiedenti asilo. 40 persone vittime di tratta, in accoglienza 13 donne con 7 minori per sfruttamento sessuale e 20 uomini per sfruttamento lavorativo, accolte all’interno del progetto Free life – fuori dal rischio emarginazione ed esclusione.
Sono state 153 le donne maltrattate prese in carico dal centro antiviolenza ‘Libere Tutte’ che gestiamo dal 1° gennaio 2023 a Terni. Di queste, 7 sono in accoglienze residenziali con 3 nuclei ed un totale di 6 minori e 4 donne singole e altre 10 donne in pronta emergenza con 12 minori. 10 donne maltrattate prese in carico dalla Casa rifugio Maria Lopez che gestiamo dal 1° gennaio 2023 a Borbona (Ri). Di queste 10 donne, 10 sono in accoglienze residenziali con 6 nuclei ed un totale di 14 minori e 4 donne singole e altre 10 donne in pronta emergenza con 14 minori
Gli interventi erogati grazie al contributo 8×1000 della carità (gestito direttamente dalla Caritas) sono stati 159: 99 contributi per il pagamento delle utenze; 17 contributo per il pagamento degli affitti; 43 contributi per interventi vari. Sono stati 29 gli uomini accolti a Casa Parrabbi di cui 5 italiani e 24 stranieri. 6 persone in Emergenza abitativa gestito per conto del Comune di Terni nel mese di agosto/settembre 2023 di cui 4 italiani e 2 stranieri.
Sono state 196 (460 accessi) le persone che si sono rivolte al Centro servizi di contrasto alla povertà – via Vollusiano il Centro servizi di contrasto alla povertà a Terni (V.C.S.) con 446 interventi consistiti in: 25 persone sono state supportate per l’attivazione e/o sblocco dello SPID; 10 persone sono state aiutate nel richiedere il Bonus trasporti nel tempo; 7 persone sono state aiutate nell’accedere alla domanda di Borsa di studio per i figli minori; 8 persone sono state supportate per fare domanda Bando Ers, ma le persone senza requisiti che hanno fatto richiesta di supporto sono state in numero più elevato. Con queste ultime ciascun operatore ha provveduto a effettuare una lettura congiunta con la persona del bando; 5 persone sono state aiutate a richiedere il Buono libri 2023 del Comune di Terni; a circa 83 persone sono stati proposti i corsi di formazione Prins, di cui solo 21 persone hanno aderito, per i beneficiari che non parlavano italiano è stata attivata mediazione linguistico-culturale. Principalmente per le lingue: Ucraino, Arabo, Inglese, Urdu e Pahto; 17 persone hanno richiesto la residenza fittizia, di cui solo 6 persone hanno ottenuto la residenza fittizia essendo in possesso dei requisiti; 31 beneficiari è stato proposto il corso interno di lingua italiana, di cui hanno effettivamente partecipato in maniera continuativa solo 7 persone; 27 persone sono state inviate allo Sportello legale; 66 persone sono state inviate allo Sportello di orientamento al lavoro; 11 beneficiari usufruiscono della lavanderia; 19 persone sono state inviate allo Sportello di supporto psicologico; 17 persone sono seguite in maniera congiunta con il Servizio sociale professionale e servizi specialistici.
Sono stati 53 gli accessi per il servizio lavanderia dal mese di maggio al mese di novembre 51 persone sono state prese in carico dallo sportello del lavoro tramite il progetto centro Servizi per la povertà. Delle 51 persone prese in carico 34 sono stranieri (di cui 16 sono uomini e 18 sono donne) e 17 sono italiani (di cui 11 sono uomini e 6 sono donne). Delle 51 persone prese in carico 14 (27.5%) sono giovani tra i 20 e i 35 anni di questi 7 sono donne (tutte straniere) e 7 sono uomini (di cui 1 italiano e 6 stranieri); 23 (45%) hanno un’età compresa tra i 35 e i 50 anni, di questi 13 sono donne (di cui 10 straniere e 3 italiane) e 10 sono uomini (di cui 6 stranieri e 4 italiani); i restanti 14 (27.5%) hanno un’età compresa tra i 51 e i 61 anni, di questi 4 sono donne (di cui 1 straniera e 3 italiane) e 10 sono uomini (di cui 4 stranieri e 6 italiani). 66 colloqui sono stati effettuati dallo sportello legale. Nella stragrande maggioranza si è trattato di cittadini stranieri, infatti dei 66 colloqui 60 sono stranieri e 6 italiani. Infine, oltre ai colloqui in presenza, si sono registrati 37 contatti telefonici con richieste di informazione e orientamento. 41 colloqui dello sportello psicologico dal mese di luglio al mese di novembre. 37 persone hanno aderito al corso di educazione finanziaria, 23 nella prima edizione e 14 nella seconda edizione. 17 persone hanno aderito al percorso formativo di supporto alla genitorialità, 7 nella prima edizione e 10 nella seconda edizione. 17 persone hanno aderito al percorso formativo di alfabetizzazione digitale, 10 alla prima edizione e 7 alla seconda edizione.
Le persone si sono rivolte al Centro servizi di contrasto alla povertà – Centro servizi di contrasto alla povertà a Narni sono state 21 con 140 interventi consistiti in: 10 persone è stato proposto il corso di formazione ‘Educazione finanziaria’, ma soltanto 3 persone hanno partecipato agli incontri previsti; 2 persone hanno richiesto la residenza nella struttura sita in via del Duomo ad Amelia, entrambi hanno la residenza; 10 persone sono state inviate allo Sportello di orientamento al lavoro; 6 persone sono state inviate allo Sportello di supporto psicologico; 7 persone sono seguite in maniera congiunta con il Servizio sociale professionale e servizi specialistici; 15 riunioni di confronto nella struttura di co-housing con gli ospiti e gli operatori; 20 accompagnamenti per la spesa alimentare; 10 accompagnamenti presso i servizi del Caad e del patronato; 1 accompagnamento presso sportello Cup dell’Usl; 1 accompagnamento presso lo sportello delle Poste Italiane; 8 inserimenti in strutture residenziali (struttura di co-housing e struttura di Emergenza notturna); 20 uscite per Unità di strada; 431 unità di beni consegnati dall’Emporio abbigliamento; 30 buoni spesa consegnati.
I tirocini formativi attivati con il Progetto formati e avviati al lavoro sono stati 5 a fronte di 59 colloqui di orientamento al lavoro svolti all’interno del progetto. 44 persone inserite nel corso di formazione empowerment. 29 persone inserite nel corso di formazione di sicurezza specifica e generale. 12 persone inserite nel corso di carrello elevatore 30 persone inserite nel corso di HACCP. 47 persone sono state prese in carico dallo sportello lavoro al di fuori dallo sportello PRINS di cui 28 uomini (15 stranieri e 13 italiani) e 19 donne (13 straniere e 6 italiane). 25 beneficiarie del progetto Scarpe Rosse hanno partecipato al corso di educazione alla salute. 24 beneficiarie del progetto Scarpe Rosse hanno partecipato al corso di educazione finanziaria. 3 tirocini extracurriculari sono stati attivati con il progetto Scarpe Rosse. 40 persone complessive hanno aderito alla formazione per operatrici e volontarie ‘Scarpe Rosse: formazione per fare la differenza’ con una partecipazione media di n. 20/25 persone ad incontro. 57 volontari del servizio civile universale sono stati seguiti in attività di tutoraggio e orientamento. 69 persone selezionate per il Corso OSS finanziato dal Fondo Lire U.N.R.R.A. 2021 – Ministero Interno di cui 28 persone sono in formazione. Progetto realizzato in Ats con Fare lavoro Scarl, Form & Job e professional training.