Caro carburanti, controlli a tappeto: 75% benzinai non in regola

Comando di Perugia in campo, sanzioni per la non corretta esposizione e corrispondenza dei prezzi

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Il perdurare degli aumenti dei prezzi dei carburanti e l’avvio della stagione delle vacanze hanno spinto il comando provinciale della guardia di finanza di Perugia ad intensificare l’attività di vigilanza nei confronti degli impianti di distribuzione stradale. In particolare – spiega una nota della gdf -, negli ultimi mesi, sono stati effettuati oltre 60 controlli, nei confronti di altrettanti distributori, con l’obiettivo di verificare l’osservanza degli obblighi di comunicazione al ministero dello sviluppo economico dei prezzi praticati e della loro corretta esposizione, oltre alla corrispondenza con quelli effettivamente praticati al pubblico al momento dell’erogazione.

Le irregolarità

Dagli accertamenti è emerso che il 75% dei distributori controllati non è risultato in regola con gli obblighi di comunicazione, facendo così scattare le sanzioni pecuniarie amministrative.  I controlli sono interventi mirati che hanno interessato una platea di soggetti caratterizzati da profili di rischio, selezionati sulla base di elementi informativi, autonomamente acquisiti dai reparti territorialmente competenti della provincia oppure individuati attraverso analisi operative svolte, a livello centrale, dal Nucleo speciale antitrust e dal Nucleo speciale entrate della guardia di finanza.

Verifiche avanti

L’attività si inquadra nel più ampio contesto che vede il corpo operare, sull’intero territorio nazionale, a supporto dell’Autorità giudiziaria, dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm), dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti (Arera), oltre che dal Garante per la sorveglianza dei prezzi istituito presso il Mise, anche al fine di intercettare sia eventuali manovre speculative a danno dei consumatori sia frodi fiscali. I controlli – riferisce sempre la finanza – continueranno sull’intera filiera, nei confronti di depositi, distributori e sulla circolazione di prodotti petrolieri sottoposti ad accisa ed imposte di consumo.

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