Caso Gualdo Tadino, contagi in ascesa e ‘fuoco’ sul sindaco

L’accademico Gammaitoni analizza la situazione della cittadina: «Ordinanza guarda nella direzione sbagliata». E anche la Lega attacca

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Fuoco incrociato sul sindaco di Gualdo Tadino (Perugia), Massimiliano Presciutti, a fronte dell’aumento dei casi di Covid-19 – in controtendenza con l’andamento regionale – e le recenti misure adottate per invertire il trend. Ad esprimere dubbi più e meno interessati, sul piano politico, sono il professor Luica Gammaitoni – docente presso il dipartimento di Fisica dell’università di Perugia – e la capogruppo della Lega al consiglio comunale gualdese, Alessia Raponi.

Andamento casi Umbria e Gualdo Tadino al 17 dicembre 2020

Gammaitoni: «Guardare altrove. Non ai pocbhi locali rimasti»

«Un comune non proprio virtuoso, quello di Gualdo Tadino – attacca Gammaitoni via Facebook -. Se osserviamo i dati forniti dalla Regione Umbria si vede che, mentre in tutta la regione e soprattutto nei comuni vicini, il numero dei positivi è in calo, per Gualdo Tadino, invece, c’è da registrare un aumento. Numeri piccoli per carità, ma certamente in controtendenza. Preso atto di ciò, il sindaco (già noto ai media per alcune sue uscite pubbliche un po’ colorite, diciamo così) decide di emettere un’ordinanza che si basa su due misure: impedire l’assembramento all’esterno di bar presso il centro e estendere il coprifuoco, che inizia ora alle 21 invece che alle 22:00. Due misure che, onestamente, non si capisce come possano incidere su questo andamento in controtendenza – osserva il docente di UniPg -. Innanzitutto perchè i bar al centro sono oramai ridotti al lumicino per numero e orari di apertura. Poi è noto che, dovendo intrattenersi a consumare qualcosa, è molto più saggio farlo all’aperto che al chiuso. Inoltre, sembra che a Gualdo la risalita del numero dei positivi sia dovuta prevalentemente a pochi focolai localizzati che si sono attivati in luoghi di lavoro e in occasione di feste private. Forse sarebbe meglio volgere la propria azione amministrativa in altra direzione – conclude Gammaitoni – anziché mettere definitivamente in ginocchio le poche attività commerciali del centro e ridurre ulteriormente la libertà dei cittadini, già messa a dura prova dalle iniziative non sempre comprensibili del governo centrale».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Raponi (Lega): «Provvedimento inutile e dannoso»

Per la consigliera comunale leghista Alessia Raponi, invece, quella emessa da Presciutti è «un’ordinanza assolutamente intempestiva e irragionevole. Un passo avventato, compiuto ancor prima di aver valutato le decisioni che prenderà la conferenza Stato Regioni prevista per oggi (giovedì, ndR). Inoltre non reputo necessaria una stretta ulteriore quando gli indici di contagio regionale sono in calo. A Gualdo Tadino i positivi sono (a mercoledì 16 dicembre ) 136 e, se rapportati alla popolazione, non giustificano questa ulteriore chiusura a danno dei commercianti e dei lavoratori soprattutto del centro storico che è già in sofferenza da anni e dove gli assembramenti sono inesistenti. Esiste un riscontro fattivo che correlazioni la socialità in centro storico con i nuovi contagi? Poiché se così non fosse saremmo di fronte all’ennesimo atto dello ‘sceriffo’ Presciutti il quale, pur di far parlare di sé, sfodera restrizioni inutili dal punto di vista sanitario ma dannose dal punto di vista economico. Non siano i cittadini a pagare la vanità del sindaco».

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