Pare essere destinata a durare ben dopo Ferragosto la polemica alimentata da Sergio Batino, sindaco di Castiglione del Lago, che ha scritto un comunicato rivolto agli amministratori regionali e al Partito Democratico umbro, di cui è un esponente.
L’ospedale «Sono tanti e tali i ritardi accumulati nel territorio del Trasimeno, in quello castiglionese in particolare, che sorge spontanea la domanda: l’Umbria ci vuole ancora o ci sta buttando fuori? Preso atto con rammarico e irritazione della chiusura del ‘punto nascita’, chiediamo conto dei progetti e degli impegni presi dagli amministratori regionali. Vorremmo avere finalmente la certezza che le cose dette e promesse si facciano in tempi certi: in troppe occasioni sono stati disattesi impegni presi ufficialmente verso il territorio. Tutta la questione dell’ospedale unico e del riassetto sanitario lo sta dimostrando».
La viabilità Ora, insiste il sindaco, «a Castiglione diciamo basta. Noi non possiamo più attendere sulle questioni legate a sanità e sulla viabilità, altra nota dolente, con l’iter della variante alla 71 che è fermo e la sistemazione urgente del tratto che ci collega al raccordo Perugia-Bettolle, strada in condizioni pietose: chiediamo alla presidente Catiuscia Marini e all’assessore Luca Barberini di venire a Castiglione del Lago a illustrare direttamente ai cittadini le loro proposte su sanità e viabilità. Anche il Partito Democratico umbro deve aiutarci: chiediamo che si faccia garante per far si che gli impegni che vengono presi con questo territorio diventino realtà con sollecitudine».