Cgil, Cisl e Uil in piazza a Terni: «Serve lavoro stabile e di qualità»

Manifestazione regionale per chiedere modifiche alla manovra, focus anche sull’Umbria

Condividi questo articolo su

Condividi questo articolo su

di F.L.

La pioggia, scesa implacabilmente per buona parte della manifestazione, non ha fermato sabato mattina Cgil, Cisl e Uil, scese in piazza a Terni per l’annunciata mobilitazione regionale contro la manovra del governo Draghi. Militanti, lavoratori, pensionati si sono ritrovato in piazza Don Minzoni per chiedere di modificare la legge di bilancio, in particolare sui temi cruciali di lavoro, fisco e previdenza. Welfare, sicurezza, donne, giovani e non autosufficienza altre questioni trattate. Ma l’iniziativa è stata anche l’occasione per parlare dei problemi dell’Umbria. Sul palco – insieme ai segretari dell’Umbria Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari e al segretario nazionale della Cisl, Andrea Cuccello -, sono intervenuti anche un’infermiera, un lavoratore di Ast, uno della Eskigel e una pensionata.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli