Cgil Umbria a Roma: «No ai nuovi voucher»

Il segretario generale Vincenzo Sgalla: «E’ uno schiaffo alla democrazia. Nonostante il caldo, grande prova di partecipazione popolare»

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di Vincenzo Sgalla
Segretario generale della Cgil dell’Umbria

In migliaia con 20 pullman, in treno o in auto. L’Umbria del Lavoro oggi (17 giugno) era a Roma per manifestare con la Cgil contro lo ‘schiaffo alla democrazia’ rappresentato dai nuovi voucher, reintrodotti dal governo dopo aver fatto saltare il referendum voluto da milioni di italiani.

Lungo il corteo che da piazzale Ostiense ha raggiunto piazza San Giovanni hanno sfilato lavoratrici e lavoratori da tutta la regione, mentre in piazza San Giovanni, dalle prime ore del mattino, uno stand delle Cgil di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio ha portato nella manifestazione anche la voce delle popolazioni terremotate. È stata una grande prova di partecipazione popolare nonostante l’afa e il caldo e la nostra regione ha risposto con forza per dire no allo schiaffo alla democrazia rappresentato dai nuovi voucher ma, insieme alle altre regioni colpite dal sisma, abbiamo voluto portare in piazza anche i nostri territori terremotati, che chiedono a gran voce risposte all’altezza di un’emergenza che è ancora fortissima.

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